È stata una salvezza arrivata al termine di una stagione a dir poco travagliata. Iniziata con l'obiettivo di raggiungere i playoff e proseguito con un Picchio in vetta alla classifica di B come non accadeva da ben 27 anni. Vittorie in casa e sconfitte in trasferta il leitmotiv dell'Ascoli guidato da Zanetti, poi il blackout e il via alla girandola di cambi in panchina. Abascal prima, Stellone poi, ancora Abascal e infine Dionigi. Un allenatore arrivato tra lo scetticismo generale, ma capace di far rinascere un Ascoli sull'orlo del baratro e di portarlo alla salvezza. Per la gioia di un intero popolo, che al triplice fischio del match perso 2-4 contro il Benevento è rimasto per alcuni interminabili secondi con il fiato sospeso. Poi l'esplosione di gioia: sconfitto il Perugia, sconfitto anche il Pescara. Ascoli salvo senza passare dai playout, il via alla festa di un'intera città.

Sezione: News / Data: Dom 02 agosto 2020 alle 12:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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