Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto al Tombolato. Dove il Picchio se l'è giocata alla pari contro un avversario in piena zona promozione diretta: non si sono visti i 17 (ora 20) punti di differenza in classifica tra le due squadre, con l'Ascoli bravo a non concedere spazi all'avversario e a provare ad agire di rimessa. Il 4-3-1-2 scelto da Sottil, speculare al modulo del Cittadella, ha evidenziato una buona preparazione del match: squadra ordinata in campo e pochi spazi tra i reparti, con Eramo ad agire da trequartista al posto dell'assente Sabiri e Tupta scelto come partner di Bajic là davanti. Lo slovacco ha fatto però poco o nulla in fase offensiva, a parte un bell'assist per il bosniaco a inizio ripresa: per l'attaccante in prestito dal Verona è una chance sprecata come titolare. Meglio invece a centrocampo, in difesa Quaranta è il migliore e quando il reparto non è riuscito ad arginare i granata ci ha pensato Leali ad abbassare la saracinesca. Un match destinato allo 0-0, viene deciso da una palla inattiva: l'Ascoli non ha Sabiri, il Cittadella ha invece Tavernelli che si ritrova la palla sui piedi e regala il primo dispiacere a Sottil. 

Sezione: News / Data: Dom 17 gennaio 2021 alle 11:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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