Al termine della seduta mattutina, il centrocampista bianconero Dario Saric ha parlato della situazione dei bianconeri e della partita di Venerdì contro il Cosenza. 

Ecco le sue parole:

“La sosta è servita sia a livello mentale che fisico perché eravamo reduci da un periodo carico di partite. Staccare è stato utile per ritrovare le forze per il rush finale.

Sono arrivato in bianconero per cercare di mostrare le mie qualità e potenzialità, credo di esserci riuscito in parte, ho disputato finora una buona stagione, ma è chiaro che questo non è sufficiente, devo fare di più per raggiungere con la squadra l’obiettivo salvezza. La prima parte di stagione dell’Ascoli è andata male, quindi ora ci stiamo portando dietro, purtroppo, quel vuoto che stiamo cercando di colmare.

A centrocampo ho cambiato più volte compagni di reparto, ma ognuno era ‘mentalizzato’ nel modo giusto sull’obiettivo; questo ha fatto sì che mi trovassi bene con tutti. Sono stato impiegato come mezzala sinistra e destra, anche mediano, dove gioco non è un problema, penso a fare il massimo cercando di mettere in campo sempre il meglio di me, l’importante è ottenere il risultato di squadra.

Quanto al finale di stagione posso dire che stiamo pensando a una partita per volta, sappiamo che la salvezza diretta è ancora raggiungibile, i punti in palio ci sono, pensiamo ad ottenere quelli necessari per la salvezza, meglio se sarà diretta, puntiamo a questo. Siamo attesi da due partite in tre giorni che valgono più di sei punti, ne affronteremo una per volta scendendo in campo per vincere. Ora la testa è al Cosenza, poi avremo tre giorni per preparare la sfida col Vicenza. Contro i calabresi sarà un match difficile, che vale tanto, sarà più una partita di intelligenza che tecnica, per vincere dovremo mettere in campo, oltre alle caratteristiche tecniche, soprattutto quelle mentali, intelligenza, forza, cuore”.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 30 marzo 2021 alle 17:23 / Fonte: www.ascolicalcio1898.it
Autore: Manuel Baiocchi
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