#AscoliReggina, Sottil: "Per noi è una finalissima"

Andrea Sottil ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida dell'Ascoli contro la Reggina: "Ho giocato a Reggio, è stato un bell'anno, ci siamo salvati in A, eravamo un gruppo unito e ho bellissimi ricordi. Avevo come compagno di squadra Stellone, sicuramente fu un'annata positiva. Domani però sarà un avversario e penseremo solo a vincere. E' una partita ostica perchè la Reggina è stata sempre un'ottima squadra. Da quando c'è Stellone stanno facendo bene, hanno ottenuto ottime prestazioni e risultati. Noi giochiamo in casa, veniamo da una sconfitta e siamo concentrati solo per battere la Reggina così da centrare il nostro obiettivo".

Come arriva l'Ascoli a questo impegno: "Anche grazie allo staff medico abbiamo recuperato tutto il gruppo, anche se gli ultimi rientrati non avranno una condizione fisica ottimale, ma ci siamo già allenati 2-3 volte, oggi faremo una rifinitura tutti insieme. Lavorare con il gruppo al completo è fondamentale. Sono tutti recuperati e a disposizione. Oggi rifinitura e poi partiremo in ritiro per preparare questa finale".

Guai a sottovalutare la Reggina: "Quando si pensa che nel calcio ci siano partite ibride o facili, sbaglia sempre, non esiste assolutamente, soprattutto per una Reggina che ha cambiato guida tecnica, che vuole imporsi in una piazza che proverà a raggiungere i playoff. Domani sarà battaglia, noi abbiamo il nostro obiettivo e dobbiamo concentrarci solo su di noi contro una squadra però concentrata e motivata che vorrà vincere. E' una finale, le partite in casa per noi sono fondamentali, è una finalissima. Dobbiamo tornare a fare punti importanti, siamo sullo sprint finale, siamo consapevoli e abbiamo la possibilità di tornare ad essere protagonisti. Tutto questo va fatto con calma, serenità, senza farci prendere da ansie e frustrazioni. La squadra è serena, sono contento che tutti sono rientrati. I ragazzi hanno fatto sacrifici da luglio, sappiamo benissimo tutti quanti che domani ci giochiamo tanto".

Si è ricreata una buona alchimia con la tifoseria: "Il fattore campo è fondamentale. La nostra squadra ha fatto ottimi numeri fuori casa. Ultimamente sono successe tante cose che abbiamo messo alle spalle. Il fattore casalingo diventa fondamentale, i tifosi ci spingono e sono un valore aggiunto come lo è da sempre. I ragazzi vanno in campo e hanno bisogno della spinta del pubblico. Abbiamo questa finalissima per tantissimi motivi, giocarcela in casa è fondamentale".