SPIRITO GIUSTO - L'Ascoli esce dal Tombolato con un misero punto in tasca ma uno degli aspetti positivi è sicuramente l'atteggiamento avuto in campo dalla squadra. Era una trasferta difficile e complicata per il Picchio, in un campo che, negli ultimi anni, non ha mai dato grandi soddisfazioni. Eppure, l'Ascoli ha sofferto solo ad inizio partita, poi il nulla. I bianconeri hanno tenuto bene il campo, arrivando sempre primi sul pallone e creando diversi problemi alla manovra degli avversari che, specialmente nel secondo tempo, non ha mai impensierito il Picchio. Un aspetto da non sottovalutare e dal quale ripartire.

DIFESA BUNKER - C'era preoccupazione alla vigilia. Bellusci squalificato, Botteghin che non aveva recuperato e Vaisanen non al meglio della condizione. In difesa gli uomini erano contati ma, nonostante le tante defezioni, l'Ascoli è riuscito di nuovo a non subire reti. E' la seconda partita consecutiva che il Picchio riesce a mantenere la propria porta inviolata. Dopo il Venezia, anche con il Cittadella infatti l'Ascoli esce dal campo senza subire gol. Dall'arrivo di Carrera, l'Ascoli ha subito solo tre gol in quattro partite, contro Lecco e Spezia.

ATTACCO IN SOFFERENZA - Pesa e anche tantissimo l'assenza di Pedro Mendes. Duris, con la doppietta al Lecco, aveva illuso un po' tutti. Li davanti l'Ascoli fa fatica. Se da un lato il Picchio non prende gol, dall'altro non riesce più a segnare. Gli attaccanti non sono nemmeno in condizione, come Nestorovski appena tornato dopo l'ennesimo infortunio. Streng non riesce ad incidere, Rodriguez fatica dall'inizio della stagione. La situazione è complicata, la squadra sbaglia la rifinitura, l'ultimo passaggio per gli attaccanti che, a loro volta, non riescono nemmeno ad incidere con i movimenti giusti. Situazione preoccupante perché per salvarsi serve vincere e per vincere serve segnare, l'Ascoli non ci sta riuscendo.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 14 aprile 2024 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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