Tre cose su Entella-Ascoli

APPROCCIO OK - Finalmente l'Ascoli ha avuto un buon impatto sul match sin dal fischio iniziale. Nelle ultime uscite infatti, i bianconeri avevano sempre avuto un approccio molle, poco determinato, quasi rinunciatario subito ad inizio partita. Tanti i gol incassati nel primi 10-20 minuti che l'Ascoli non è mai riuscito a recuperare. A Chiavari si sono visti progressi sotto questo aspetto. L'Ascoli ha ben approcciato alla gara, non lasciando l'iniziativa all'avversario e non commettendo errori di attenzione che in precedenza i bianconeri avevano pagato a caro prezzo.

ESPULSIONE DI BUCHEL- E' chiaro che l'espulsione di Buchel ha segnato il match. L'Ascoli ha giocato bene, creato occasioni e, nel momento di maggior forcing, è arrivata l'espulsione che ha costretto l'Ascoli ad essere più guardingo. Anche in dieci comunque, l'Ascoli ha avuto alcune occasioni per vincere, soprattutto nel finale con Bidaoui. Peccato perchè, in parità numerica, molto probabilmente l'Ascoli sarebbe riuscito a vincere questo delicatissimo scontro diretto per la salvezza.

ARBITRAGGIO - L'espulsione di Buchel nasce da un calcio d'angolo non concesso all'Ascoli, nonostante anche il portiere dell'Entella Russo avesse ammesso di toccarla. Buchel viene espulso ma la colpisce nettamente di testa. Insomma, ancora una volta l'arbitro si mette in mezzo rovinando i piani dei bianconeri. Ricordiamo che l'espulsione è arrivata nel massimo sforzo del Picchio che aveva maggiori probabilità di andare in gol e chissà, di portare a casa l'intera posta in palio.