Tre cose su Pordenone-Ascoli

SALVI PRIMA GIOIA BIANCONERA - Il match winner di Pordenone-Ascoli è Alessandro Salvi. Il terzino arrivato dal Frosinone sta trovando sempre più spazio a suon di prestazioni da incorniciare. Sempre attento, compie pochissime sbavature, contro i ramarri è lui a risolverla con un inserimento perfetto in area e un colpo di testa che non ha lasciato scampo al portiere avversario (da evidenziare anche la pennellata di Maistro). Contro il Vicenza era andato a segno (e che gol), ma poi l'arbitro aveva annullato. Stavolta va ancora a segno ma è buono e vale i tre punti per l'Ascoli e una certezza in più per Sottil. 

BOTTEGHIN FA 500 - Giornata da ricordare per Eric Botteghin. Contro il Pordenone è arrivata la sua presenza numero 500 tra i professionisti. Botteghin non poteva festeggiare meglio di così: vittoria dell'Ascoli e altra prestazione sontuosa da parte del miglior difensore dell'Ascoli. E' di un'altra categoria, lo dimostra la sua carriera ma anche questa prima parte di stagione con la maglia bianconera: mai una partita sbagliata, tanta professionalità e capacità di intervento e leggere ogni singolo dettaglio di una partita. E' da Serie A.

LA MANO DI SOTTIL - Non era una partita facile per l'Ascoli contro il Pordenone. I bianconeri potevano cadere nella trappola di sottovalutare l'avversario ultimo in classifica. Sottil ed il suo staff hanno lavorato bene in settimana, trasmettendo alla squadra la giusta mentalità da mettere in campo anche contro i ramarri. Non solo. Il gol vincente di Salvi nasce da un calcio piazzato provato e riprovato dalla squadra. I meriti del bel campionato dell'Ascoli sono soprattutto i suoi.