Queste le parole rilasciate da Cristiano Giaretta e raccolte dal Corriere Adriatico:

Come definisce questa sessione di mercato, per quanto riguarda l’Ascoli? "Prima di tutto dico che le uscite ci hanno precluso in parte alcune possibilità di arrivi, qualcuno di questi si è protratto fino a mezza ora dalla chiusura del mercato e sono mancati i tempi tecnici per formalizzare il tutto".

La squadra però è incompleta in alcuni ruoli. "Lo so che aveva bisogno di un paio di giocatori, come il terzino sinistro che abbiamo poi preso. Ripeto ci sono state trattative che dovevano solo essere chiuse. La squadra ha comunque tutte le qualità per salvarsi questo deve essere il nostro obiettivo, ma abbiamo bisogno del supporto della gente, vedo che sono stati sottoscritti parecchi abbonamenti, sostengoche il binomio tifosi – squadra possa essere importante".

Dopo questo mercato però tra la tifoseria c’è insoddisfazione. "Comprendo il pensiero dei tifosi, siamo noi con il campo che dovremo battere lo scetticismo già dalla gara contro la Pro Vercelli. I ragazzi stanno lavorando bene, c’erano delle priorità è vero, ma abbiamo mantenuto sana la società".

Con il rischio però di avere una squadra poco competitiva? "E’ una domanda che rientra nella logica, ma io posso solo dire che la squadra ha le caratteristiche per salvarsi, l’avremmo potutamigliorare, purtroppo non è stato possibile farlo, non dimentichiamoci però dell’entusiasmo di inizio mercato, quando sono arrivati 10 giocatori, di quando abbiamo preso Clemenza, se queste operazioni le avessimo fatte ora saremmo tutti contenti".

Gatto, Greco,Ymaga, giocatori che lei aveva preso, ma sono saltati perchè? "Avevamo preparato tutto, poi non è stato possibile concludere".

Sono rimasti all’Ascoli Perez e Bianchi, rientreranno nel gruppo? "Si, tornano a fare parte a tutti gli effetti della rosa”.

C’è sempre il mercato degli svincolati. "Ci sono anche buoni giocatori, è presto per dire se potremmo avere delle possibilità, vediamo cosa succede nelle prossime due o tre partite, io sono molto fiducioso e contrario a questa aria di delusione per come è andato ilmercato, adesso dobbiamo essere bravi con le prestazionisulcampo".

Meno problematica quella di Giorgi? "Per lui non ci sono stati problemi, ha sempre capito la situazione, gli è dispiaciuto andare via, è un ragazzo vero".

Tutte le squadre si sono rinforzate, è d’accordo? "Lo dirà il campo, adesso c’è poco da pensare o parlare, siamo sicuri del gruppo di lavoro che abbiamo, ha qualità tecniche, morali e di coesione, non siamo partiti bene, ma la squadra c’è».

C’è stato un giocatore che avrebbe voluto prendere più di altri? "Ogni direttore sportivo si pone sempre un obiettivo, sicuramente avrei voluto aggiungere un attaccante esterno, però abbiamo diversi trequartisti, Clemenza può fare tutti i ruoli, rientra Varela, le soluzione le abbiamo".

Squadra giovane e inesperta? "Lo si diceva anche lo scorso anno, poi i giovani hanno trascinato gli altri, è tutto da vedere, gli esperti comunque ci sono, Lanni, Mengoni, Padella, Buzzegoli, Varela".

Ci spieghi l’ultimo arrivato Pinto. "Quando vado al mercato nella mia testa faccio una scala di valori tecnici in base a quello che ci serve, in alcuni casi le trattative le avvio prima, poi le indicazioni le da anche il mercato per come si sviluppa.Tra i terzini rimasti liberi Pinto era quello più funzionale, non ha ancora giocato in B ma ci darà sicuramente il suo apporto, ha un buon fisico, ha gamba".

Per concludere come vede il gruppo? "Sanissimo, per esperienza dico che diventerà ancora più forte, adesso sta ai ragazzi, da professionisti devono sapere cheserve impegno eserietà".

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 02 settembre 2017 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
vedi letture
Print