Ciciretti dal primo minuto è la novità assoluta, un innesto che ridisegna l'Ascoli da un punto di vista tattico. L'ormai collaudato 3-5-2 si trasforma in un 3-4-1-2 con il fantasista bianconero dietro la coppia Dionisi-Lungoy. Un'intuizione che frutta il vantaggio dopo appena 2 minuti. Bucchi rinuncia al doppio centravanti di ruolo con Lungoy che viene preferito a Mendes. Una scelta dettata certamente dalla maggiore propensione dell'esterno bianconero a difendere. Difficilmente il peso del trequartista potrà essere retto da due attaccanti di ruolo soprattutto con squadre organizzate e fisiche come quella del Sudtirol. Con Ciciretti in campo l'Ascoli acquista in qualità e pericolosità sui calci piazzati, ma perde qualcosina in fase di interdizione. La ripresa si apre con l'ingresso di Bellusci per Quaranta ammonito. Tatticamente non cambia nulla, così come non muta nemmeno l'andamento della partita. Lì nel mezzo il Sudtirol continua a vincere i duelli, l'Ascoli soffre l'intraprendenza di Nicolussi Caviglia che troppo spesso arriva alla conclusione. Cambio di modulo a mezz'ora dal termine quando Buchel, al rientro dall'infortunio, riprende il suo posto in cabina di regia e Mendes rileva Lungoy. Si trona al 352 con Adjapong e Giordano sugli esterni. I bianconeri ritrovano il vantaggio e a 20 minuti dal termine si rivede in campo anche Bidaoui. Ma i bianconeri si fanno ancora raggiungere e alla fine è pareggio.

Sezione: News / Data: Lun 28 novembre 2022 alle 10:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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