La retrocessione dell'Ascoli è arrivata, scherzo del destino, proprio nell'anno in cui il Picchio ha fatto registrare la sua miglior difesa. La scorsa stagione, ad esempio, fu salvezza nonostante cinque gol incassati in più (47), mentre due anni or sono con lo stesso numero di reti subite (42) i bianconeri conquistarono addirittura un piazzamento playoff (grazie a un attacco ben più prolifico con 52 gol segnati). Nel 2020/21, all'Ascoli bastò addirittura un gol in meno rispetto a quelli siglati quest'anno (37) per completare la rimonta salvezza con Sottil, nonostante un +6 di palloni raccolti in fondo al sacco (48 gol subiti). E che dire del torneo 2019/20? Il Picchio incassò addirittura 58 reti (16 in più di quelle attuali), ma il dato venne bilanciato dai 50 gol realizzati. Peccato, viene da dire, anche a guardare le statistiche difensive delle squadre retrocesse negli ultimi anni. La scorsa stagione, a sprofondare in C furono squadre che incassarono molti più gol dell'Ascoli odierno: dai 49 del Benevento ai 51 della Spal, passando per i 52 del Perugia e i 57 del Brescia (poi ripescato). Nell'anno dei playoff del Picchio, la retrocessione colpì difese ugualmente molto perforate: Vicenza e Alessandria incassarono ben 59 gol, il Crotone 61 e il Pordenone addirittura 71, con la Reggina salva nonostante le sole 31 reti segnate (-7 rispetto all'Ascoli di quest'anno) e le ben 49 subite (+7 rispetto al Picchio di oggi). Stesso dicasi del 2019/20 (retrocessioni con i 49 gol incassati dal Perugia, 60 dal Trapani, 63 dalla Juve Stabia e 67 dal Livorno), ma pure nel 2018/19: nonostante due gare in meno in calendario (torneo a 19 squadre), chi retrocesse subì più gol rispetto all'Ascoli di oggi (46 il Venezia, 49 Foggia e Padova, 67 il Carpi).

Sezione: News / Data: Mer 22 maggio 2024 alle 17:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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