QS - Ascoli con i casi Dionisi ed Eramo. Pulcinelli: "Dobbiamo chiarirci"

"Ascoli con i casi Dionisi ed Eramo. Pulcinelli: 'Dobbiamo chiarirci'", titola il Quotidiano Sportivo. 

Il presidente fa mea culpa: "Serata assurda, responsabilità mia al 100%. Caro Carletto non ti abbiamo onorato".

L’Ascoli ha una questione seria da risolvere prima possibile. Le parole del patron Massimo Pulcinelli diramate via social nelle ore successive al ko di Cosenza hanno ufficialmente aperto uno scenario di non poco conto che riguarda lo spogliatoio e l’atteggiamento espresso in campo da alcuni giocatori. "Serata assurda. Responsabilità mia al 100%, ma con alcuni protagonisti presto ci chiariremo e capiremo bene il reciproco futuro. Non ti abbiamo onorato ieri sera caro Carletto", questo il pensiero reso noto dal numero uno di corso Vittorio Emanuele dopo la serata da dimenticare andata in scena nel capoluogo calabrese. Le tre espulsioni incassate in sequenza da Falasco, Buchel e Forte sono arrivate in meno di un quarto d’ora. Esattamente dopo il cooling break del primo tempo e la ripresa del gioco. Da lì in poi quella che si è susseguita fino all’intervallo sul terreno di gara del San Vito-Marulla è stata una serie di episodi mai accaduti in precedenza. Alla prima ufficiale in campionato di Viali sulla panchina dell’Ascoli, così il tecnico milanese si è trovato costretto ad ingoiare il primato negativo di tre rossi incassati in un singolo tempo di gara. Eccesso di foga, assenza di lucidità, frustrazione, poca serenità mentale di qualche tesserato? Su questo dirigenza, allenatore e gruppo squadra dovranno chiarirsi per analizzare i motivi e cercare di non ripetere di nuovo quanto incredibilmente accaduto. Certo che gli errori commessi nei diversi frangenti hanno destato alcune perplessità in molti tifosi per i nomi esperti finiti al centro delle decisioni adottate da Fourneau