TRE COSE SU ASCOLI-PALERMO 0-1

L'ASCOLI GIOCA BENE MA PERDE - Il Picchio tiene bene il campo, tiene a bada un avversario temibili, probabilmente la squadra maggiormente accreditata per salire direttamente in Serie A. Subisce poco o niente, crea occasioni ma l'Ascoli viene meno nella fase realizzativa. L'Ascoli c'è almeno per 70-80 minuti, fino a quando il Palermo prova a dare una scossa e al 92' trova la rete decisiva con Mancuso. Il Picchio non meritava di perdere, una sconfitta che deve far crescere perchè la strada sembra essere quella giusta ma servono i risultati.

MALE I CAMBI - L'Ascoli gioca bene e Viali, nel secondo tempo, prova a mettere in campo più freschezza con Caligara e Falzerano. Cambi che però non hanno portato i risultati sperati. Caligari prova a rendersi ogni tanto pericoloso dalla distanza ma in mezzo al campo perde veramente troppi palloni. Falzerano invece fa una bella azione, ma poi perde la palla che decide la partita. Entrambi non riescono a dare la scossa o quel qualcosa in più che Viali auspicava.

ATTACCO SPUNTATO - Questa volta Pedro Mendes non timbra il cartellino ma nemmeno riesce mai a rendersi veramente pericoloso. Rodriguez vive un pomeriggio negativo, Manzari non riesce mai a pungere. Entra Nestorovski ma l'attaccante è fuori condizione anche se in qualche movimento fa ben sperare per il futuro. L'Ascoli produce gioco e opportunità, ma li davanti la squadra di Viali fa enorme fatica ad andare al tiro e quindi concretizzare. Altro aspetto da migliorare già in vista della prossima sfida.