Ascoli, pochi ritocchi per una salvezza tranquilla

Tempo di vacanze per l'Ascoli. Tempo di mercato per i dirigenti bianconeri. In particolar modo, il direttore sportivo Cristiano Giaretta sta iniziando a intavolare le varie trattative per portare ad Ascoli i calciatori adeguati e funzionali al credo tattico di Aglietti. Chiariamo subito una cosa. Non servono stravolgimenti, non serve alzare troppo l'asticella, non serve esagerare con gli acquisti. Basterebbero 3, massimo 4 calciatori, per puntellare la rosa, mandando magari a giocare chi finora ha avuto poco spazio. Analizziamo, reparto per reparto, le esigenze del Picchio.

PORTIERI

Lanni è il titolare indiscusso dell'Ascoli e lo sarà fino a termine della stagione. Di sicuro la società sta valutando anche l'adeguamento contrattuale. Ragni è il secondo, ma non è detto che Giaretta non possa tesserare un terzo portiere, Martinez, che da qualche giorno si sta allenando.

DIFESA: Il quartetto dei titolari è già definito. Almici, Mengoni, Augustyn e Felicioli si sono finora distinti per prestazioni positive e incoraggianti, cosi come di affidabilità è Mignanelli, nonostante l'ultimo periodo poco felice. Da valutare ancora Gigliotti, che ha avuto finora poco spazio ma potrebbe restare. In uscita sicuri Pecorini (fuori completamente dai piani di Aglietti) e Iotti. Il primo aveva un interessamento dell'Avellino che poi non si è concretizzato, il secondo ha diverse richieste in Lega Pro. Occorrerà dunque un sostituto del primo che dia competizione ad Almici e un altro centrale, specialmente nel caso in cui vada via anche Cinaglia, poichè è impensabile che Augustyn e Mengoni non incappino in squalifiche nel corso del girone di ritorno.

CENTROCAMPO : Numericamente, il reparto è completo ma tutto ruota attorno ad Addae e al suo rinnovo. Se il ghanese resterà alla corte di Aglietti, l'Ascoli potrebbe anche dire di stare apposto cosi, nonostante la mancanza di un vero e proprio regista, ruolo che però ultimamente è stato ricoperto con ottime prestazioni sia da Cassata che da Giorgi. Bianchi è la certezza, Carpani è l'alternativa. Un nuovo calciatore servirebbe ad alzare la qualità della mediana. Quasi un lusso sul quale deciderà la società se permetterselo o no. Il nome che circola è quello di Troiano, ma l'ingaggio elevato e la sua poca voglia di muoversi da Entella rendono complicata la trattativa. Meno complicata invece la pista che porta a Moretti. Chissà se l'Ascoli abbia ancora voglia di batterla.... Senza dimenticare anche Hallberg, ancora non sbocciato, sul quale Giaretta ripone grande fiducia.

ESTERNI E ATTACCO : Orsolini e Gatto resteranno in bianconero. Per lo meno cosi ha detto il direttore sportivo Giaretta sul primo e cosi dice il contratto del secondo. Con la delusione Jaadi, il ds bianconero sta andando alla ricerca di un calciatore che possa giocare sia da esterno nel 4-3-3 o 4-2-3-1 che da seconda punta in un eventuale 4-4-2. L'interscambiabilità degli interpreti è una dote importantissima, una freccia importante nello scacchiere di Aglietti, che vorrebbe per l'appunto un calciatore duttile ed eclettico. L'obiettivo è Insigne del Napoli, che è fuori dai piani di Sarri. Il ragazzo aggiungerebbe qualità, fantasia e estro allo scacchiere offensivo bianconero, oltrechè numerose palle giocabili a Cacia e Favilli. In seconda battuta ci sarebbe Mustacchio, ma il calciatore al momento è solo un'idea, e Giaretta non ha ancora alzato la cornetta per cercare il calciatore, contattato già dal Carpi e dal Perugia. Questione Perez: il giocatore ha un contratto fino al 2018, ma ha numerose richieste. Il Catania di Lo Monaco sta spingendo fino alla fine per arrivare al calciatore, e l'arrivo appunto di un altro attaccante come il sopracitato Insigne, potrebbe anche spingere il centravanti di Mesagne a cambiare aria e ad un clamoroso addio. In uscita anche Jallow.