Episodi, errori ed arbitraggio: festa rovinata

Brutta sconfitta per l'Ascoli che vede rovinarsi la festa per i 120 anni. E' finita la male la giornata bianconera con il Padova che ha espugnato il Del Duca per 2-3. Non è stata una prova brutta da parte dei bianconeri che però hanno pagato a caro prezzo i diversi errori ed episodi accaduti nel corso dei novanta minuti. Troppi i gol falliti dall'Ascoli che ha si trovato un Perisan in grande forma, ma deve fare anche mea culpa. Il gol fallito da Beretta è clamoroso, meno quello di Ardemagni, ma il risultato è stato lo stesso. Troppi gol falliti e il calcio è spietato. Due contropiedi e due gol presi che hanno deciso la partita. A dire il vero, l'Ascoli è calato dopo il gol del pareggio del Padova, pareggio arrivato tra le mille polemiche. Una decisione quella dell'arbitro molto discutibile, ma sulla quale va fatta chiarezza. Il regolamento è chiaro, interpretarlo in quel modo è assurdo. Eppure cosi è stato e l'Ascoli ha prima preso gol e poi è calato vistosamente.

Non bisogna gettare la colpa ne sull'arbitro, anche se ha condizionato pesantemente la gara, ne sugli errori dei bianconeri, anche se evidenti. L'Ascoli ha corso, lottato, ma alla fine è mancato li davanti, dove bisogna anche fare i complimenti al portiere Perisan in assoluto il migliore in campo per via dei tanti salvataggi decisivi. Purtroppo l'Ascoli era in giornata no sia in attacco che in difesa dove gli errori ci sono stati e hanno pesato parecchio. Però il Picchio deve ripartire dallo spirito mostrato, di voglia e di vigore agonistico che sono da sempre le caratteristiche di questa squadra.

Non sappiamo se i festeggiamenti iniziali abbiano influito. Brosco ha parlato nel post partita di squadra troppo carica. Forse è meglio festeggiare dopo la partita o in un'altra giornata al di fuori di quella della gara. Si temeva che il clima di festa potesse distrarre l'Ascoli, non ne abbiamo la certezza, ma la sensazione è che sia stato anche cosi.

Nulla è perduto comunque. Ora c'è la sosta che consentirà all'Ascoli di recuperare energie e di terminare il recupero anche di giocatori fondamentali come Ardemagni. Alla ripresa ci sarà il Pescara, altra gara sentita, questa volta però da non sbagliare, commettendo meno errori e sperando in un arbitraggio normale...