L' Ascoli non ha interpretato bene la prima frazione di gioco, le Vespe hanno iniziato subito a mille, con la giusta determinazione, con coraggio e hanno messo a dura prova la retroguardia bianconera; soltanto un Leali miracoloso e un pizzico di fortuna hanno evitato un passivo notevole, con i campani che hanno colpito anche due legni. Il Picchio esce dalla propria tana nei minuti finali del primo tempo ma non crea occasioni particolarimente nitide. La strigliata di Zanetti all' intervallo è servita a svegliare i suoi uomini che rientrano dagli spogliatoi con un altro piglio e un'altra cattiveria agonistica: pronti via ed è subito vantaggio bianconero, segno che quando i marchigiani alzano il ritmo ed iniziano a giocare come sanno, per i locali si fa tutto più difficile. Fondamentale è la condizione atletica: l' Ascoli sembra avere più benzina nelle gambe rispetto agli avversari e questo è senz'altro un aspetto positivo che permette di creare occasioni importanti quando si allungano le squadre, aumentano gli spazi a campo aperto e la lucidità viene meno. Inoltre, il ventaglio di opzioni che mister Zanetti ha a disposizione nel reparto offensivo è davvero da stropicciarsi gli occhi; in base al tipo di partita e all' avversario che ha di fronte, può scegliere i giocatori più idonei: in questa gara ha preferito lasciare in panchina il capitano Ardemagni schierando dal primo minuto Da Cruz falso nueve, in modo da non dare alcun punto di riferimento alla retroguardia stabiese. E ha avuto ragione il mister perché il giocatore olandese ha spaccato la partita con due letali accelerazioni palla al piede come solo lui sa fare. A supporto di Da Cruz, spazio all' estro e alla tecnica sopraffina di Chajia e Ninkovic: quando si accendono non ce ne è per nessuno. Molto bene l'attacco (4 gol realizzati dagli attaccanti), da rivedere alcuni movimenti difensivi: troppe le occasioni concesse nel primo tempo, da migliorare il lavoro di reparto e la concentrazione. 1-5 è di certo un risultato roboante, netto ma un po' bugiardo vista la mole di occasioni da gol che i campani hanno fallito. Bisognerà ripartire dal secondo tempo e cercare di evitare distrazioni difensive. Archiviata la pratica Juve Stabia, testa al turno infrasettimanale: martedì alle 21 il Picchio ospiterà uno Spezia voglioso di punti che venderà cara la pelle. Si tratta di una formazione di pari livello che vuole raggiungere i playoff, dunque sarà una gara frizzantina che si può decidere sugli episodi. Mancheranno ancora Beretta e Scamacca, dovrebbero tornare titolari Gerbo e Ardemagni. La strada intrapresa è quella giusta, bisognerà perfezionare certi meccanismi ma la mano dell' allenatore si vede e come...

Sezione: Editoriale / Data: Dom 22 settembre 2019 alle 11:58
Autore: Cristian Saluti
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