Per l’Ascoli Calcio, la prossima sarà la seconda stagione consecutiva in Serie C, dopo un lungo periodo vissuto stabilmente in Serie B. Il primo anno tra i professionisti è stato deludente sotto ogni aspetto, con risultati altalenanti, cambi in panchina e una retrocessione che ha lasciato l’amaro in bocca a un’intera tifoseria.

Archiviata la parentesi negativa, ora serve ripartire con lucidità e visione. Al netto degli aspetti finanziari e societari, la vera necessità è quella di affidarsi a figure competenti, che conoscano a fondo le dinamiche della Serie C e sappiano cosa vuol dire lavorare sotto pressione in una piazza come quella bianconera.

Ascoli è una città che vive di calcio, e lo ha dimostrato in ogni categoria. Serve quindi una squadra costruita con intelligenza, guidata da un allenatore capace di trasmettere mentalità e fame, e da dirigenti che non improvvisano. Il calcio di Serie C è complesso, faticoso, e richiede organizzazione, spirito di sacrificio e grande compattezza.

Il “Del Duca” deve tornare ad essere un fortino, un valore aggiunto. Per farlo, occorre allestire un gruppo di uomini, prima ancora che calciatori, capaci di onorare la maglia e di riportare entusiasmo tra i tifosi.

L’Ascoli merita una stagione da protagonista. La storia lo impone, la piazza lo pretende.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 19 maggio 2025 alle 10:30
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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