L'Ascoli doma il Livorno per 2 a 0 e conquista la seconda vittoria in tre gara di questo campionato. Entrambi i successi sono arrivati tra le mura amiche, in mezzo, la sconfitta a Frosinone, maturata dopo una prestazione comunque convincente dei Bianconeri, riusciti anche a passare in vantaggio. L'Ascoli visto ieri in campo è una squadra con una solidità sempre più evidente e con ottimi individualismi. Come Zanetti ha avuto modo di affermare, le qualità, soprattutto davanti, non mancano e questo permette al tecnico di poter contare su più opzioni offensive. Contro il Livorno, Chajia non ha fatto rimpiangere Da Cruz, mostrando una personalità ed un cambio Passo invidiabili; sarà importante dare i giusti spazi al ragazzo, lì merita. Padoin ha mostrato tutta l'esperienza del caso, giocando con intelligenza e sfruttando al meglio la sua maturità calcistica. Sessanta minuti di ottimo calcio del Talismano. In generale, quest'Ascoli ha mostrato gioco e sicurezza per oltre 70 minuti, dominando per lunghi tratti il Livorno ed andando vicino al 2 a 0 più volte, nel corso del secondo tempo. I fantasmi di Frosinone, però, non sono stati scacciati del tutto. Gli ultimi 10 minuti hanno evidenziato i limiti di un team che deve ancora trovare la sicurezza necessaria a gestire un 1-0, senza lasciare troppi spazi agli avversari. L'errore di Gravillon, nel finale, poteva portare al pareggio dei toscani, eccezionale Lanni a salvare il risultato, ma sarà bene apprendere, nelle partite future, come riuscire a mantenere il risultato senza incappare in rischi eccessivi. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 15 settembre 2019 alle 12:19
Autore: Paride Paci
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