L'Ascoli riparte tra le incertezze sportive e rivoluzione societaria

L'Ascoli si appresta a ripartire in un clima di certo poco sereno. Il 18 maggio ci sarà la ripresa degli allenamenti, i giocatori arriveranno alla spicciolata per riprendere gli allenamenti. Solo tre bianconeri, Gravillon, Ninkovic e Sankoh, si aggregheranno al gruppo più tardi in quanto dovranno restare in quarantena per 14 giorni visto che rientreranno dall'estero.

La macchina bianconera sta per ripartire, ma le difficoltà non mancheranno. Quello sportive saranno molteplici. Dalla sanificazioni del Picchio Village, agli allenamenti in piccoli gruppi fino alle distanze di sicurezza da rispettare, per citarne alcune. Ma c'è voglia di ricominciare a correre, e la volontà dei giocatori potrebbe 'facilmente' aiutare la squadra a superare queste difficoltà. 

Ma il clima che accoglierà i bianconeri al loro ritorno non sarà dei migliori per altri motivi. Tante situazioni sono cambiate e stanno cambiando in società. Non c'è più Stellone, esonerato dopo un trend a dir poco disastroso. Le strade dell'Ascoli e dell'ex tecnico bianconero si sono separate e non con poche polemiche. Stellone non ha accettato il licenziamento e già si è mosso con i suoi avvocati. L'Ascoli non si muove dalla sua posizione e intanto affida la squadra a Guillermo Abascal che conosce l'ambiente e i giocatori, avendoli già guidati nel vittorioso match di Livorno, nel periodo di transizione del post Zanetti.

Oltre al caso Stellone, il terremoto societario rischia di influenzare negativamente la squadra. Tosti e Ciccoianni si sono dimessi dal consiglio di amministrazione. Rapporto complicato il loro con il patron Pulcinelli che però, va avanti per la sua strada. E' in atto una vera e propria rivoluzione che potrebbe coinvolge anche Lovato e Tesoro. Il primo sembra ormai essere destinato a lasciare l'Ascoli, mentre il direttore sportivo al momento resta al suo posto, ma anche il suo futuro appare in bilico. Già sono saltati fuori i primi nomi per sostituirlo, anche se al momento restano solo voci. Ma anche il suo futuro sembra essere segnato. 

Insomma, clima burrascoso nel'Ascoli che si prepara a ricominciare per terminare la stagione tra mille difficoltà e punti interrogativi.