Pulcinelli smentisce tutti: "Non conosco nessun imprenditore toscano"

Qual è il futuro dell'Ascoli? In molti tifosi se lo stanno chiedendo, soprattutto dopo le voci circolate oggi sull'ipotetico interesse di imprenditori toscani per il club bianconero. In verità però non c'è nulla di concreto. Pulcinelli non ha nessuna intenzione di vendere l'Ascoli e lui stesso ha smentito attraverso i social, di non conoscere nessun imprenditore toscano. Quindi Pulcinelli non vuole vendere l'Ascoli, concetto ribadito anche a noi di tuttoascolicalcio.it al telefono: "Non conosco nessun imprenditore toscano, non c'è nulla di vero", le parole del patron bianconero.

E' innegabile che molte cose stiano cambiando nei piani dirigenziali. Nelle ultime settimane Di Maso ha ricevuto più poteri, ieri invece si sono concretizzate le dimissioni di Tosti e Ciccoianni. Non conosciamo i motivi di questa separazione, ma di certo i rapporto si erano incrinati da tempo e la situazione è precipitata nelle scorse 24-48 ore. Pulcinelli non commenta la decisione ci Tosti e Ciccoianni, assicurando che l'Ascoli andrà avanti. Ecco perchè il presunto interesse di imprenditori toscani nell'acquisire l'Ascoli non convincono, essendo arrivato, e pensiamo non per caso, subito dopo le dimissioni di Tosti e Ciccoianni e le dichiarazioni di Pulcinelli di voler continuare a guidare l'Ascoli. La presunta cessione dell'Ascoli in questo momento stona notevolmente.

Il patron bianconero ha già smentito, ma di certo queste sono notizie che non fanno bene all'Ascoli, ma che portano solo a destabilizzare l'ambiente ascolano già scosso dal coronavirus e dalle tante incertezze legate al calcio ma anche alla vita quotidiana. Per la squadra, non sarà facile riprendere in questo clima di 'confusione' che si sta tentando di creare. Pulcinelli ha già smentito, ma il semino del dubbio rischia di prendere piede tra i tifosi e questo complicherebbe a livello psicologico la ripresa delle attività e del campionato da parte degli uomini di Abascal.

Forse in momenti del genere, sarebbe meglio spegnere qualsiasi tipo di polemica invece che alimentarle con presunte vicende societarie che non esistono e non hanno motivo di esistere.