L'Ascoli torna a casa dalla trasferta di Guidonia con un punto in tasca, diverse novità e altre certezze.

PORTA INVIOLATA

L'Ascoli non ha subito gol per la seconda partita consecutiva. Nelle ultime 7 partite, il Picchio ha incassato solo 5 reti: una nel ko di Ravenna, una nel pareggio con il Gubbio, 2 nella sconfitta interna con l'Arezzo e infine in quello con la Vis Pesaro. Per il resto l'Ascoli è riuscito a mantenere sempre la propria porta inviolata. Segno che la tenuta difensiva della squadra è sempre di altissimo livello e che, anche quando non si riesce a vincere, l'Ascoli limita i danni evitando anche di perdere, restando quindi sempre sul pezzo.

POCA CONCRETEZZA

Il Picchio arrivava alla partita con il Guidonia dopo i 3 gol rifilati al Forlì, partita nella quale il Picchio poteva anche segnare di più. Contro il Guidonia non ci è riuscito. Dopo un primo tempo non proprio di grande livello con ritmi bassi e poche opportunità create, nella ripresa la squadra di Tomei cambia volto. Diverse le occasioni create, la partita è stata giocata soltanto dal'Ascoli che però non è riuscito a buttarla dentro. Serve anche una giocata sporca per portare a casa partite così complicate, l'Ascoli in questa occasione non ci è riuscito.

SCELTE CHE NON CONVINCONO 

La sorpresa maggiore nel match con il Guidonia è il cambio di assetto deciso da Tomei. Centrocampo foltissimo, giocatori fuori ruolo che hanno reso al di sotto delle aspettative. Forse non era la partita migliore per sperimentare cose nuove. L'Ascoli diventa più dinamico e pericoloso con l'inserimento di Rizzo Pinna e Silipo che entrano in campo forse un po' troppo tardi. Le scelte iniziali non hanno convinto del tutto e l'Ascoli non è riuscito a portare a casa i tre punti.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 15 dicembre 2025 alle 09:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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