In un momento durissimo per tutto l’ambiente rossonero, la Curva Ovest, anima pulsante del tifo della Lucchese, ha pubblicato un comunicato toccante e tagliente per commentare la mancata iscrizione del club alla Serie C e l’inevitabile ripartenza dal calcio dilettantistico.

Un messaggio che mescola delusione, rabbia e amore autentico, rivolto a chi ha tradito la fiducia dei tifosi con promesse mai mantenute e progetti inconsistenti.

“Promesse vane, commedia vergognosa: ci avete illuso ancora”

“Siamo ormai abituati a delusioni e disastri sportivi,” scrivono i ragazzi della curva, “per questo abbiamo affrontato l’ennesima crisi con prudenza, senza credere alle favole raccontate da chi prometteva salvezze miracolose”.

Nel testo, pubblicato da Gazzettalucchese.it, si legge il disprezzo per i tanti personaggi che, nel corso delle ultime settimane, si sono alternati sulla scena con progetti tanto fantasiosi quanto inconsistenti, tra fogli da firmare, trattative evanescenti e piani A, B, C… fino alla Z.

Una “commedia squallida”, come la definisce la Curva, in cui ognuno ha avuto la sua parte di responsabilità.

“La Lucchese è di chi la ama davvero, non dei millantatori”

La parte più forte del comunicato è un chiaro avvertimento a chi ha usato il nome della Lucchese come strumento di potere o affari:

“Questa squadra appartiene solo a chi la ama profondamente. Non ha nulla a che fare con affaristi o gente in cerca di visibilità, che si riempie la bocca con la storia gloriosa della città”.

Si riparte dai 120 anni… e dalla passione di sempre

Nonostante tutto, il comunicato si chiude con una nota di speranza e orgoglio: la festa per i 120 anni della Lucchese, celebrata in curva, resta il simbolo da cui ripartire.

“Ripartiremo da lì, da chi si sbatte ogni giorno per questi colori. Da qualsiasi categoria, ma con la stessa fede di sempre.”

Sezione: Avversario / Data: Sab 07 giugno 2025 alle 16:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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