L'Ascoli saluta il 2022 ed il suo pubblico con una sconfitta. Il ritorno ai tre punti contro il Cosenza aveva fatto ben sperare e invece il Picchio torna subito sulla terra. Una partita che forse era da zero a zero come ha anche sottolineato Cristian Bucchi nel dopo partita, ma la realtà è che l'Ascoli esce dal match contro la Reggina con un gol preso e zero punti in tasca. 

E' una sconfitta difficile da commentare, un match che non ha regalato emozioni ma nel quale l'Ascoli ha mostrato tutti i suoi limiti. Il Picchio fa fatica a costruire azioni limpide di gioco, manca l'ultimo passaggio, il raccordo tra centrocampo e attacco che non esiste. Inoltre, anche dagli esterni si fa fatica a mettere in condizione gli attaccanti di andare a rete. Quelle poche volte che ci sono riusciti poi, li davanti manca qualità sotto porta.

Non è un discorso che limitiamo al match perso contro la Reggina, sono difetti che notiamo da tempo, troppo tempo. Mettendo da parte gli episodi, il campo che non era al meglio e altro, la squadra ha mostrato tutti i suoi limiti. La sosta invernale è importante in tal senso. Bucchi per la ripresa non solo dovrà recuperare al meglio alcuni giocatori che hanno tirato il fiato finora, come Eramo, ma anche per limitare al minimo quei difetti che l'Ascoli sta pagando con tanti punti persi per strada. 

Altra buona notizia dalla sosta è che l'Ascoli avrà modo di valutare al meglio come migliorare la squadra sul mercato. Bucchi ha parlato di giovani di qualità da inserire in squadra. Siamo d'accordo, ma forse servirà qualche giocatore esperto, che abbia magari voglia di rivalsa, che abbia fame di giocare e vincere. L'importante è che si faccia qualcosa, in diversi reparti (in particolare centrocampo e attacco) dove l'Ascoli mostra serie lacune ed è in grande difficoltà.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 26 dicembre 2022 alle 20:10
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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