Massimo Pulcinelli, nella tarda mattinata di ieri, ha sciolto tutte le riserve. Due erano rimasti i candidati forti alla poltrona di direttore sportivo del Picchio. Fabio Lupo e Roberto Goretti . Il patron, dopo una lunga serie di consultazioni con il suo dg Ducci, ha scelto la figura sobria ed esperta di Fabio Lupo. Per lui, che ha vinto al fotofinish il duello con il rivale ex Perugia, si tratta di un ritorno al Picchio dopo l'esperienza del 2005, culminata con le dimissioni dopo pochi mesi cause divergenze inappianabili con l'allora proprietà firmata Benigni. Fabio Lupo è un direttore sportivo molto esperto, che vanta una carriera molto buona per la cadetteria. Tralasciando le esperienze minori, il ds ha ottenuto recentemente un ottimo risultato con il Venezia, scoprendo soprattutto l'allenatore Dionisi, e fu inspiegabilmente esonerato a Palermo per divergenze caratteriali anche qui inappianabili col patron Zamparini. Buona la sua esperienza in serie A anche con il Torino, mentre negativi sono stati gli anni con la Juve Stabia e con il Teramo. La figura di Lupo è molto diversa da quella di Polito e rappresenta un taglio netto rispetto al passato. L'ex ds ora al Bari, risultava essere piu un accentratore, un decisionista totale, un ds come si suol dire ''da battaglia''. Doti che gli hanno permesso di raggiungere un obiettivo che mesi fa sembrava impensabile e per il quale tutta Ascoli deve ringraziarlo. Con Lupo, si ha un profilo diverso, piu sobrio, piu dedito al colloquio con la società, piu uomo di strategia e di azienda. Meno star, piu lavoratore silenzioso. Per iniziare un nuovo programma, probabilmente la figura di Lupo risulta più adatta rispetto a quella di Polito, ma questo potrà dirlo solo il campo. Nel frattempo, il nuovo direttore sportivo, che già conosce Sottil, dovrà concentrarsi sulla costruzione della squadra, che necessità di rinforzi specie dietro. Non è un mistero che, ormai, il rapporto tra Brosco e l'Ascoli sia giunto al termine, ragion per cui il club bianconero è gia alla caccia del suo sostituto. Stesso dicasi per Pucino, ormai al passo d'addio. Per entrambi, l'Ascoli non ha piu intenzione di attendere all'infinito e la ricerca dei sostituti è già iniziata. In mezzo, sempre vivo l'interesse per Caligara, che l'Ascoli proverà a riprendere. In questo, Lupo può considerarsi un'arma in più, avendo creduto e scommesso sul ragazzo, insieme a Dionisi, già dai tempi del Venezia. Per la cessione di Sabiri, tante società interessate e la sensazione che nelle prossime due settimane si muoverà qualcosa di importante. L'Ascoli ha bisogno di delineare bene i propri piani, e questa cessione potrebbe portare denaro fresco da impiegare nella ricerca dei sostituti. 

Sezione: Editoriale / Data: Dom 13 giugno 2021 alle 10:21
Autore: Manuel Fioravanti
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