Dopo la sconfitta patita nel turno precedente per mano del Frosinone, l'Ascoli si prepara ad affrontare la Spal nel turno infrasettimanale di giovedi serà al Del Duca alle ore 18. La squadra di Clotet sta vivendo un periodo di difficoltà, relegata al quattordicesimo posto con soli 10 punti, un avvio di torneo inaspettato per certi versi quello dei biancazzurri dal quale ci si aspettava qualcosa in piu. Sottil dal canto suo ha però i suoi grattacapi a cui pensare. Sia di scelte che di atteggiamento. Il tecnico bianconero, che vuole restare aggrappato al treno play off, deve assolutamente trovare il modo di eliminare le disattenzioni su palla inattiva prima che il problema diventi cronico e si trasformi in una situazione ansiogena. E' questo il malanno piu' grave dell'Ascoli, che va ben oltre alcuni molli approcci al match degli ultimi tempi. Perchè si può anche iniziare la gara in maniera blanda, ma, ad esempio, a Frosinone, senza subire quella rete, nata per disattenzione e un pizzico di ingenuità, il primo tempo sarebbe potuto terminare 0-0 ed era sicuramente un'altra cosa. Il tecnico non scopre le carte nelle ultime sessioni di allenamento, ma pare scontato l'utilizzo di D'Orazio a sinistra e quasi certo il rientro di Avlonitis tra i titolari affianco a Botteghin. A destra solito ballottaggio Baschirotto-Salvi, con il primo assolutamente favorito. In mezzo al campo, scontata la presenza di Buchel e Caligara, il tecnico conta di recuperare Saric, altrimenti darà spazio a Collocolo. Davanti, pare essere arrivata l'ora di Iliev affianco a Dionisi, con ballottaggio Fabbrini-Sabiri per sostenerli. Ma, piu che la formazione, sarà importante l'attenzione ai dettagli che dovrà essere riservata nella gara di giovedi sera. Da loro passa la differenza tra un risultato positivo e uno negativo.

Sezione: Focus / Data: Mar 26 ottobre 2021 alle 15:22
Autore: Manuel Fioravanti
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