Anche contro i modenesi, i bianconeri confermano di avere un handicap che sta pregiudicando la stagione: l'incapacità di fare gol. E se non si segna, i tre punti non arrivano. Rarissimi i tiri verso lo specchio della porta avversaria. E ciò che è più grave è che anche il dischetto diventa stregato. Corre il minuto 44° del primo tempo. Riccio, scioccamente, cintura in area di rigore Zedadka a due passi dall'arbitro Ayroldi. Penalty ineccepibile. Assente Mendes per infortunio e Caligara in panchina, Rodriguez si avvicina sul dischetto ma viene allontanato dal capitano Di Tacchio. Alla battuta ci va Nestorovski, uno che di solito dagli undici metri non sbaglia. Appunto, l'eccezione che conferma la regola. L'attaccante calcia angolato ma debolmente e il bravo portiere Gagno si allunga e devia in angolo. Per i bianconeri il penalty fallito è una mazzata. Ci vorrebbe un cambio di passo, un'invenzione tattica per scardinare la gara ma mister Carrera va avanti con il suo clichè. Preferisce mantenere tre difensori dietro quando magari ci sarebbe bisogno di maggiore coraggio, cercando di vincere le partite e di non accontentarsi del solito pareggio, un brodino (amaro) come a Cittadella. Finisce fra i fischi della tifoseria bianconera. A Terni, è forse davvero l'ultima spiaggia.

Sezione: News / Data: Dom 21 aprile 2024 alle 10:30 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
vedi letture
Print