Sono giorni caldi ad Ascoli. Terminato il campionato e avvenuto il definitivo rompete le righe da parte della società a tecnico e squadra, si inizia a programmare quella che sarà la prossima stagione. Gli obiettivi sono già stati delineati. L'Ascoli partirà con l'obiettivo di raggiungere il prima possibile la salvezza, poi si potrà eventualmente puntare ad altro. Raggiungere la salvezza quindi, magari blindandola il prima possibile, senza patemi ed evitando così sofferenze nel finale di campionato. Questi sono i traguardi che l'Ascoli vuole raggiungere. La società quindi, costruirà una squadra con le caratteristiche giuste per ottenere quanto prima la permanenza in B.

Scelta dell'allenatore

Il primo tassello dell'Ascoli 2023/24 è quello dell'allenatore. La permanenza di Roberto Breda sulla panchina bianconera non è scontata come probabilmente si pensava fino a pochi giorni fa. Il suo arrivo ha giovato tantissimo alla squadra che, con il cambio del tecnico, ha ritrovato la propria identità, ha riacquistato fiducia e trovato finalmente quella tranquillità che non ha mai avuto per tutta la prima parte della stagione. Il lavoro svolto da Breda si può riassumere con una parola: normalità. Ecco cosa ha portato Breda all'interno della squadra bianconera. Mosse giuste, a partire dal modulo e dalla scelta degli interpreti. Tutti si sono sentiti importanti e parte del progetto. Non a caso, anche chi entrava a partita in corso è sempre riuscito a dare un prezioso contributo alla causa bianconera. Ogni singolo giocatore si sentiva importante e sentiva la responsabilità di indossare la maglia bianconera. Risultato? L'Ascoli si è salvato in anticipo ed è rimasto in corsa per un posto nei playoff fino all'ultima giornata.

Per questo motivo si pensava ad una conferma immediata di Breda come allenatore dell'Ascoli anche per la prossima stagione. Conferma che però non è arrivata. Breda è tornato nella sua Treviso, nei prossimi giorni ci saranno incontri con il club, ma al momento la conferma di Breda sulla panchina bianconera si sta allontanando. Vedremo se alla fine le parti raggiungeranno un accordo per proseguire insieme, oppure se l'Ascoli dovrà virare su altri allenatori. Una scelta questa che sarà determinante per il calciomercato.

Possibili nuovi arrivi

Breda o il nuovo allenatore dell'Ascoli daranno indicazioni importanti in sede di calciomercato. In ogni caso, l'Ascoli non dovrebbe allontanarsi dal 4312, modulo che nelle ultime stagioni, prima con Sottil e poi con Breda, ha regalato diverse soddisfazioni. L'Ascoli che verrà quindi partirà da questo sistema di gioco. L'obiettivo, come dicevamo sopra, è quello di migliorarsi e quindi, indipendentemente dal nome del prossimo allenatore, l'Ascoli sul mercato prenderà giocatori con le caratteristiche giuste per giocare con questo modulo e con le caratteristiche giuste, soprattutto a livello caratteriale, per far fare il salto di qualità alla squadra e quindi anche al club.

L'Ascoli lavorerà principalmente per migliorare la rosa di almeno 6-7 giocatori in tutti i reparti. Servirà un nuovo portiere in caso di partenza (ormai quasi certa) da parte di Nicola Leali in scadenza di contratto. Altri innesti in difesa, almeno un centrale e due terzini. Sarà necessario anche rinforzare il centrocampo con un vice Buchel e almeno una mezzala. Poi c'è il nodo trequartista. In quella posizione Pedro Mendes ha fatto molto bene ma, chiaramente, è un giocatore adattato in quel ruolo. Un trequartista vero è necessario inserirlo nella rosa. Infine l'attacco. L'Ascoli ha necessità di un centravanti che possa garantire almeno la doppia cifra. Con Gondo che tornerà alla Cremonese, il Picchio dovrà per forza acquistare un attaccante di categoria e probabilmente un giovane su cui puntare ora e per il futuro.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 31 maggio 2023 alle 20:00
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
vedi letture
Print