“Vi smonto la Curva… ah no, non c’è. E poi non è la mia quella.”
Con queste parole, Massimo Pulcinelli, patron dell’Ascoli Calcio, ha ironizzato via social sulla Curva Sud, storica casa della tifoseria bianconera. Un commento che, emulando lo stile dell’ex presidente Francesco Bellini, ha inevitabilmente riacceso polemiche e riportato alla mente momenti difficili della recente storia bianconera.

Ma a differenza di oggi, ai tempi di Bellini la Curva c’era, seppur provvisoria, realizzata con strutture in tubi metallici. Una soluzione adottata dopo il dramma del sisma del 2016, che lesionò l’intero settore — come accadde a molte abitazioni e infrastrutture del territorio. Fu una ferita per la città e per la tifoseria, che tuttavia trovò una risposta concreta: fu realizzata una curva mobile, che permise ai sostenitori di non abbandonare la loro casa, anche se temporanea.

Con il passaggio della società da Bellini a Pulcinelli, quella curva fu definitivamente smontata, e i tifosi furono costretti a traslocare nella Curva Nord, snaturando in parte la loro identità. La Curva Sud, per chi ama i colori bianconeri, non è un settore qualsiasi, ma simbolo di passione, storia e appartenenza.

Finalmente, però, dopo anni di attesa e promesse, qualcosa si muove: la ricostruzione della Curva Sud è alle porte. I lavori, già pianificati, inizieranno a breve, restituendo al popolo ascolano il suo cuore pulsante.

Perché un club può anche cambiare proprietà, ma la sua anima resta sempre la sua tifoseria. E quella, a Ascoli, ha sempre avuto casa nella Sud.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 03 maggio 2025 alle 22:07
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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