La pioggia. Il vero nemico in campo; intensa dal primo minuto non fa che aumentare nel corso della partita mettendo sempre più in difficoltà gli interpreti in campo e gli allenatori ai quali ostacola la vista per guidare al meglio i propri calciatori. Sull'Arechi la pioggia scende con forza e rende il campo una vera e propria palude. Tanti i tifosi convinti e pronti alla sospensione del match che però poi non si è concretizzata. Sicuramente non può essere un alibi ma non si può neanche negare quanto la partita sia stata condizionata dalle tremende condizioni del campo.

L'arbitro Giua di Olbia. Direttore di gara mai entrato nelle grazie dei tifosi Ascolani e la storia è destinata a non cambiare dopo la brutta prestazione di ieri pomeriggio. Una partita difficile anche per lui, sii, la pioggia è stata un problema ma i due episodi che più hanno fatto infuriare sono stati un problema invece per tutti i supporters bianconeri. All'87' minuto Spendlhofer viene atterrato all'altezza del centrocampo cercando di intercettare il rinvio del portiere granata, fatto sta che l'arbitro non fischia e la Salernitana sullo sviluppo dell'azione trova il gol del vantaggio con Anderson. Il secondo, più importante, al 93' quando i giocatori dell'Ascoli reclamano un calcio di rigore dopo che Cangiano è stato atterrato d Lopez che invece è convinto di aver preso il pallone. Le immagini però smentiscono sia il difensore granata sia e soprattutto Giua che non assegna il calcio di rigore bensì rimessa dal fondo per la Salernitana. Brutto pomeriggio per la terna abritrale, peggiore per i bianconeri di nuovo vittime di decisioni arbitrali ingiuste che condizionano il risultato. Sarà ora dell'introduzione del Var anche in serie B?

L'attacco torna a fare fatica. Sospiro di sollievo martedì scorso contro la Reggiana quando l'attacco bianconero aveva sfatato il tabù di fare fatica a trovare il gol. Il 20 ci pensò Bajic a calmare gli animi; Bajic e compagni di reparto che, però, ieri non hanno trovato il gol nonostante una prestazione sufficiente ma che è tornata a mettere paura ai tifosi bianconeri che invocano sempre di più il gol.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 25 ottobre 2020 alle 12:16
Autore: Edoardo Ciriaci
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