La prossima dovrebbe essere la settimana cruciale per capire quali saranno gli sviluppi della trattativa per l'acquisto del club bianconero da parte di Francesco Pecci, imprenditore di 47 anni, titolare della Uniko general contractor ed Esco (energy service company) che ha fatturato 70 milioni di euro l'anno. L'azienda si basa sui principi della sostenibilità e dal giugno 2023 è anche società benefit, al settimo posto tra i Leader della crescita 2025.

L'azienda, nata nel 2009 ha sede a Orte nel Viterbese ed è specializzata nella rivendita di serramenti di alta gamma. Nel tempo da srl si è trasformata in una Società per azioni ed ha assunto il nome di Uniko Spa SB. Pecci ha già incontrato Massimo Pulcinelli, proprietario dell' Ascoli a Roma, che ha ricevuto proposte da altri due gruppi per la cessione del club che sta vagliando. Ma aspetta soprattutto la proposta dell'imprenditore viterbese, coinvolto nella trattativa dal sindaco Marco Fioravanti, ma che ha rimarcato subito di bisogno del supporto di imprenditori locali. Al summit che si è svolto venerdì pomeriggio alla Bottega del Terzo settore erano presenti: Laura Gabrielli, presidente della Magazzini Gabrielli, Battista Faraotti al timone della Fainplast, Mariano Morosini della ditta Pulitissima, Danilo Turla, dell' omonima impresa di costruzioni, Massimo Ubaldi il cui gruppo è da poco quotato in Borsa, un rappresentante della Saitec e Matteo Trombetta Cappellani di Metalcoat. Giuliano Tosti di Ciam era assente per motivi di lavoro, ma dovrebbe farne parte. Tutti sono pronti a sostenere economicamente l'Ascoli calcio come sponsor e quindi Pecci se intenderà acquistarla.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 11 maggio 2025 alle 14:22 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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