Oggi parleremo del più bel Ascoli-Pescara che si sia mai giocato al Del Duca, una partita emozionante, incerta fino all'ultimo e quel gol di Casagrande che riesce a far venire ancora i brividi a chi ha avuto la fortuna di vivere quel giorno. Era il 10 gennaio 1988, 14esima giornata del campionato di Serie A e ospite dell'Ascoli è il Pescara di Galeone. I primi 45 minuti terminano con gli abruzzesi in vantaggio per 1-0 grazie al gol sotto la Nord di Sliskovic con 4'000 pescaresi in delirio. Castagner striglia i suoi nell'intervallo ma, a dieci minuti dal termine, il risultato sembra ormai scritto. L'Ascoli, però, prima di arrendersi vuole dare tutto in quel campo, non vuole avere rimpianti ed ecco il gol di Benetti all'83'. La Sud spinge la squadra ad un risultato che sa di miracolo, una delle rimonte più belle e il sogno diventa realtà quando, cinque minuti dopo, il più forte giocatore ad aver vestito la casacca bianconera, Walter Junior Casagrande, mette dentro sottomisura il pallone del 2-1 e del sorpasso ascolano. Gioia incontenibile per i bianconeri al triplice fischio di Amendolia. ASCOLI: Pazzagli, Destro, Carannante, Benetti, Agabitini, Miceli (46' Greco), Dell'Oglio (80' Fioravanti), Carillo, Casagrande, Agostini, Scarafoni. All. Castagner. PESCARA: Gatta, Benini, Camplone (72' Galvani), Marchegiani, Junior, Bergodi, Pagano, Loseto, Gaudenzi, Sliskovic, Gasperini. All. Galeone. ARBITRO: Amendolia di Messina. RETI: 39' Sliskovic, 83' Benetti, 88' Casagrande.

Sezione: Copertina / Data: Gio 08 ottobre 2015 alle 16:00
Autore: Matteo Alberti
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