Libero Liberati, quattro botti e nel cielo si accende il nuovo anno bianconero. Sotto i colpi di Maistro, che dipinge traiettorie sontuose e giocate eleganti. Sotto i colpi di Bidaoui che sterza e risterza, alla velocità di un istante, da fan venire la nausea alla palla stessa. Sotto i colpi di un Caligara, tornato nella sua versione migliore, sotto i colpi di un D’Orazio che si è rincarnato in un supereroe col mantello. E per chiudere il gol di Baschirotto, che di mestiere fa il culturista (a proposito che bicipiti ha!!?) e per hobby il terzino.

Sembra tutto perfetto in quel di Terni. Loro presuntuosi con il loro attacco atomico, e il Picchio che fa i goal. La Ternana è una rosa che ha una corolla talmente pesante che il suo gambo non riesce a sorreggerla. E quante spine caro Lucarelli. Pensa oh livornese, che hai preso quattro sberle da mezzo Ascoli.

Finiamo a 29 punti il girone d’andata come mai era successo dall’ultimo ritorno in B. Siamo certi che la società, i ragazzi e Mister Sottil abbiano l’ambizione di alzare l’asticella, e di creare una base solida per un futuro alla ricerca dei vecchi fasti.

Pietra su pietra innalzeremo un ulteriore torre, che per fondamenta avrà la nostra Terra, per sommità i piedi del cielo, e per cuore un vessillo bianconero.

Dallo stadio Libero… Liberati i primi sorrisi del Picchio. Buon Anno fratelli bianconeri.

PS- Dopo la finale di Supercoppa persa dalla Juventus, il noto giornalista Chirico di fede juventina, in un suo articolo su calciormecato.com ha messo a paragone la squadra di Allegri con quella di Sottil, entrambe a tinte bianconere. Questo è un breve estratto…

L’Ascoli di Sottil, tanto per trovare un omologo bianconero, avrebbe fatto meglio. Perché se vuoi giocartela da provinciale devi essere cazzuto e organizzato come una provinciale. Soprattutto quando disponi di una rosa qualitativamente migliore dell’Ascoli (al quale auguro di tornare presto in Serie A).

Che pozza ì bbè.

Avanti Picchio, Nessuna Resa.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 14 gennaio 2022 alle 22:52
Autore: Massimo Virgili
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