Alla sera del sesto giorno Dio vide l'opera che aveva fatto e prima di riposarsi, disse grazie a Marcel Buchel di aver creato la bellezza calcistica. Da quel giorno per 77 volte 7, il calciatore fu lodato ad ogni tocco di pallone.

In questi ultimi giorni, tempestati dal nero della guerra e da un grigio pandemico che non va più via, in molti rimandano al concetto di bellezza per dare una pennellata di colore a questi tempi che corrono. L’abuso della bellezza, non è mai nocivo, ma è una ricerca da rincorrere senza tempo e senza fine. È l’espressione massima del dono della vita.

E tornando a noi, ma quanta è stata bella la partita di oggi tra campo e spalti? Quante sono state belle le giocate di entrambi le squadre? Ma quanto è stato bello il goal di Marcel Buchel??? Si vocifera che sia già stato incorniciato ed in viaggio verso il Louvre. Alcuni esteti parigini sono rimasti talmente affascinati da tale prodezza, che stanno lanciando gli hashtag #MonnaLisaout #Buchelin.

Se tutti i 15-16 giocatori di prima fila del Picchio fossero in forma allo stesso momento questa squadra sarebbe da podio assicurato. Con un bomber di razza sarebbe forse al primo posto.

Seppur la realtà è ben diversa dai sogni, al popolo ascolano cosa importa oggi?

Ma quanta è bella la galleria d’arte di Marcel Buchel?

Non ci resta che raddrizzare un’altra opera d’arte (torre) … Pisani vi stiamo aspettando!

Avanti Picchio, Nessuna Resa.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 12 marzo 2022 alle 18:38
Autore: Massimo Virgili
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