FAC. Forza Ascoli Credici. FAC 2020 (tradotto in- ma va in quel paese 2020). Ultimi si, ma ‘rrajati pure. In quattro giorni siamo tornati ad imprecare, a soffrire ad esultare, ad incitare. Dal divano o dalla sedia, ma questo è quello che passa la storia attuale.

Finalmente, si è rivisto un Ascoli vero, un Picchio rapace e mai domo. Una squadra che parla tante lingue, ma ora parla anche quella ascolana con Danilo in campo. Una squadra, che è un po' lo specchio del tifoso ascolano. Tutta furia quando prende 2 cartellini in 30 secondi e tutta accerchiamento quando stende Mancuso al limite dell’area dopo averlo assediato con 6 torri. E perché no a tratti elegante come la città di Ascoli. Basti pensare all’azione del goal, alle giocate di Sabiri, alle serpentine di Chiricò che si contorce su sé stesso come un’oliva tra uovo e pan grattato.

Che bello il calcio visto così. Con la passione del tifoso, e la grinta del giocatore. Botte di bastone sulla tavola, calci contro il vuoto, urla per casa, minacce di morte in fronte alla tv, imprecazioni su imprecazioni, mani sui capelli, e quante volte – oh mamma cara!

Ci piaci cosi, caro vecchio Ascoli. Dov’eri finito? Perché ci hai voltato le spalle senza spiegazioni? Senza che neanche potevamo venir da te in cerca di parole o di speranze?

Ti sei tirato su da solo, e questo ti fa onore. Dietro di te oramai alla fine di questo funesto 2020, non c’è nessuno. O meglio il baratro. Ma sappiamo che guarderai avanti, a chi ti precede, e uno ad uno lo metterai al posto tuo e poi lo scaraventerai nell’oblio. Perché tu hai ancora sete di storia. E noi che ti amiamo, vogliamo vivere tutta la vita con te, e magari viaggiando su è giù per l’Italia, con week end nelle più grandi città. Quelle che un giorno, speriamo non lontano, dovranno tornare a temerci, cosi come diceva Baresi, quando il Milan di Sacchi faticava al Del Duca.

Siamo Ultimi. Poche pugnette. I rammarichi sono tanti. Basti pensare a Bertotto prima e Rossi poi. Ma ora siamo li ultimi, ma lo siamo da Ascolani. Finalmente quando c’è scritto Ascoli in classifica, significa che c’è l’Ascoli Calcio. Quello vero.

Auguri a tutti. Nel 2021 dobbiamo scrivere altre pagine di storia. E per come comincerà è già abbastanza eccitante.

Siamo Folli. La vita è una. L’Ascoli pure.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 30 dicembre 2020 alle 20:46
Autore: Massimo Virgili
vedi letture
Print