L'Ascoli Calcio attraversa uno dei momenti più delicati della sua storia recente. Dopo la retrocessione in Serie C e una stagione fallimentare, l'intera struttura societaria è in fase di ricostruzione. Massimo Pulcinelli, presidente e proprietario del club dal 2018, ha annunciato la volontà di cedere il club entro la fine di maggio. Una decisione drastica, maturata dopo mesi di tensioni crescenti con la tifoseria e gravi contestazioni culminate nella rottura totale con la piazza.

Pulcinelli ha dichiarato di essere disposto a lasciare anche simbolicamente, cedendo l'Ascoli per un euro e accollandosi i debiti residui pur di garantire un futuro alla società. Le trattative per la cessione sono in fase avanzata e coinvolgono tre gruppi, con una cordata legata alla famiglia Passeri e all'imprenditore Tito Capriccioli che appare in vantaggio. L'obiettivo è chiudere l'accordo entro la fine di maggio o al più tardi nei primi giorni di giugno, in tempo per completare le pratiche di iscrizione al prossimo campionato.

Parallelamente, si lavora alla nuova struttura dirigenziale. L'intero organigramma verrà rivoluzionato, compresa la presidenza, che passerà a un esponente del nuovo gruppo proprietario.

Il rapporto con la tifoseria resta il nodo più spinoso. Dopo la retrocessione, il clima è diventato incandescente. La Curva ha scelto di disertare quasi tutte le partite casalinghe per l'intera stagione, contestando apertamente la gestione societaria. Striscioni polemici, silenzi assordanti e proteste mirate hanno segnato il campionato 2024-2025. La rottura si è manifestata anche attraverso una campagna abbonamenti fallimentare, con molti tifosi che hanno rifiutato il rinnovo o chiesto il rimborso.

L'ultima partita casalinga della stagione ha visto un ritorno della Curva solo per esporre striscioni durissimi contro dirigenza, giocatori e proprietà. L'appello dei tifosi è chiaro: piazza pulita e totale rinnovamento.

Ora tutto dipende dalla buona riuscita della cessione. Il nuovo assetto dovrà non solo garantire stabilità economica e iscrizione al campionato, ma soprattutto ricucire il rapporto con una tifoseria ferita ma ancora profondamente legata ai colori bianconeri. L'uscita di scena di Pulcinelli viene vista come una necessità e un'opportunità: voltare pagina, ricostruire identità e dignità, e restituire all'Ascoli Calcio un futuro degno della sua storia.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 24 maggio 2025 alle 22:40
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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