Al termine dell’1-1 del “Del Duca”, Domenico Di Carlo si è presentato in sala stampa visibilmente soddisfatto per la reazione del suo Gubbio, capace di risalire dopo un avvio complicato e di strappare un punto prezioso contro un Ascoli superiore sul piano del possesso palla:“I primi venti minuti siamo rimasti sul pullman. Poco possesso, poca aggressività. L’Ascoli è una squadra forte, se le lasci campo e ritmo diventa difficile. Poi però siamo stati bravi a rimetterci in partita: al primo tiro in porta abbiamo fatto gol, come loro, e da lì in poi il Gubbio mi è piaciuto molto di più”.

L’allenatore degli egubini ha sottolineato la difficoltà nel gestire un organico decimato: “Abbiamo recuperato quattro giocatori all’ultimo, due ieri e due l’altro ieri, senza mai potersi allenare insieme. Nonostante questo, i ragazzi hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo, mostrando grande compattezza e spirito di sacrificio. In certi momenti abbiamo anche dovuto cambiare modulo, passando a quattro dietro per contenere meglio il loro possesso”.

Sul fronte arbitrale, Di Carlo non ha nascosto un certo disappunto: “Nelle ultime tre partite con Arezzo, Ternana e Ascoli gli episodi ci sono andati tutti contro. Non voglio creare alibi, ma serve equilibrio nelle decisioni. Io non chiedo favori, solo che ci sia lo stesso metro per tutti”.

Chiusura dedicata al valore del risultato e alla mentalità della squadra: “Portare via un punto da Ascoli non è da tutti. Abbiamo affrontato una squadra fortissima, con una cornice di pubblico straordinaria, e non abbiamo mollato un centimetro. Questo pareggio dà continuità e fiducia: ora dobbiamo migliorare il gioco, ma lo spirito è quello giusto”.

Sezione: Avversario / Data: Sab 08 novembre 2025 alle 16:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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