Sambenedettese- Ascoli, Sbaffo: "Giocare con la Samb è molto bello"

Per lui sarà indubbiamente una giornata da ricordare. Alessandro Sbaffo è, realizzativamente parlando, responsabile del 50 per cento della qualificazione della Sambenedettese ed esprime un legittimo orgoglio sia per questo aspetto, sia per avere trovato a San Benedetto del Tronto il contesto ideale per esprimersi con serenità. 

L'orgoglio di essere in rossoblù 

Anche a lui, come al suo allenatore Ottavio Palladini, l'entusiasmo profuso dal pubblico del Riviera ha messo addosso grande adrenalina e sensazione di poter strappare il colpo: "Siamo fortunati a poter giocare in una piazza del genere - spiega - quando vivi il calcio all'insegna della passione passi momenti brutti , ma anche indimenticabili come questo, quindi è giusto godersi questa serata e una vittoria che ha regalato un'immensa gioia al popolo della Samb".

La vittoria di una città 

Sbaffo non intende limitare la portata della vittoria al mero aspetto calcistico ma ne sottolinea l'importanza anche per la realtà di San Benedetto del Tronto: "Non si tratta di una vittoria individuale-  conclude- ma dell'intera città".