Sarà una domenica diversa dal solito per l’Ascoli, chiamato ad affrontare una sfida inedita sotto più punti di vista. Il confronto con il Guidonia non rappresenta soltanto un nuovo capitolo del campionato, ma anche un cambio netto di scenario: campo in erba sintetica, impianto moderno ma compatto, capace di ospitare 2.900 spettatori, con una presenza bianconera tutt’altro che marginale. Saranno infatti circa 600 i tifosi del Picchio pronti a colorare il settore ospiti, trasformando l’ambiente in una spinta supplementare.

Sul terreno di gioco toccherà ai ragazzi di Francesco Tomei dimostrare maturità e fame. Vincere significherebbe non solo dare continuità al percorso intrapreso, ma anche accorciare ulteriormente la distanza dalle posizioni di vertice, approfittando di un turno che potrebbe offrire incastri favorevoli in classifica.

Una sfida da interpretare con la testa giusta

Il Guidonia, guidato da Ciro Ginestra, non ha alcuna intenzione di recitare il ruolo della comparsa. Il tecnico rossoblù ha già fatto sapere che la sua squadra venderà cara la pelle, forte di un campo che può esaltare intensità, duelli e ritmo. L’erba sintetica, infatti, riduce i margini di errore e impone letture rapide, aspetti che spesso livellano i valori tecnici.

Dall’altra parte, Tomei è chiamato a mantenere alta l’autostima del gruppo, evitando cali di tensione e interpretando la gara con equilibrio. L’Ascoli sa di avere una rosa qualitativamente superiore, ma dovrà dimostrarlo con i fatti, adattandosi rapidamente a un contesto non abituale.

Qualità, pubblico e classifica: i fattori del Picchio

Carta alla mano, il Picchio può contare su maggiore esperienza, individualità di spessore e una struttura di gioco più consolidata. A questo si aggiunge la spinta del pubblico bianconero, pronto a farsi sentire anche lontano dal Del Duca, e una classifica che invita a guardare verso l’alto più che a difendersi.

Il vero banco di prova sarà la capacità di trasformare questi elementi in campo, senza farsi trascinare in una partita sporca o spezzettata. L’Ascoli dovrà imporre ritmo e idee, ma anche saper soffrire quando necessario.

Un passaggio chiave della stagione

Non sarà una partita come le altre. Perché è nuova, perché arriva in un momento delicato del campionato e perché può rappresentare uno snodo importante nel percorso di crescita della squadra di Tomei. Tornare da Guidonia con i tre punti significherebbe lanciare un segnale chiaro: l’Ascoli c’è, è competitivo e ha ambizioni concrete.

Sezione: News / Data: Dom 14 dicembre 2025 alle 14:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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