Per provare a rilanciare una squadra che nelle ultime settimane ha perso brillantezza e incisività, l’Ascoli sa che non basterà recuperare solo giocatori stanchi: servono anche idee nuove, gambe fresche e soprattutto alternative credibili che possano cambiare il ritmo della partita. Ed è qui che entrano in gioco Giovanni Corradini ed Enrico Oviszach, due profili che potrebbero diventare fondamentali già contro il Forlì.

Corradini: lo Spezia l’ha cresciuto, l’Ascoli l’ha voluto

L’ex Spezia era stato uno degli acquisti più mirati dell’estate. Una scelta precisa, fortemente voluta dal club per dare sostanza, corsa e qualità alla mediana. Il suo percorso si era però interrotto quasi subito a causa di un infortunio muscolare che ne aveva rallentato l’inserimento.

Ora il problema è alle spalle. Corradini è tornato a disposizione, ha recuperato ritmo e condizione e potrebbe rappresentare il tassello ideale per aumentare fisicità e intensità in mezzo al campo. La sua capacità di aggredire gli spazi, pressare, recuperare palloni e dare ordine al gioco è esattamente ciò che all’Ascoli è mancato nelle ultime uscite.

Il suo rientro, oltre a restituire una pedina essenziale, permette a Tomei di ruotare i centrocampisti senza impoverire la qualità generale.

Oviszach, l’uomo che può dare imprevedibilità

Se Corradini porta equilibrio, Oviszach può portare fantasia, accelerazioni e opportunismi offensivi. La scorsa stagione, da esterno alto del Crotone, è stato premiato come migliore interprete del ruolo in tutto il girone C. Un dettaglio che dice molto del suo potenziale, mai davvero sfruttato fino in fondo in questo avvio con l’Ascoli.

Ma qualcosa, a Pesaro, si è acceso.
Entrato nella ripresa, è stato l’unico a creare pericoli veri dalla distanza, firmando un tiro potente che si è stampato sulla traversa. Quel gesto tecnico, oltre a far tremare lo stadio, ha ricordato un aspetto fondamentale: l’Ascoli finora ha tirato pochissimo da fuori, e Oviszach è uno dei pochi in rosa con una conclusione davvero pesante.

Ha fisicità, gamba, capacità di saltare l’uomo e quel tiro secco che può cambiare le partite chiuse. In un momento in cui gli esterni titolari appaiono meno brillanti, la sua candidatura per una maglia dal primo minuto è tutt’altro che secondaria.

Forze fresche per un Ascoli che ha bisogno di cambiare ritmo

La sensazione è che questa volta Tomei possa davvero cambiare qualcosa.
Il ritorno di Rizzo dà stabilità, quello di Corradini aggiunge sostanza e Oviszach rappresenta l’elemento di rottura che mancava. Tre soluzioni interne che possono dare all’Ascoli una faccia nuova, più energica e più pericolosa.

Lunedì contro il Forlì non ci sarà spazio per la monotonia: la squadra ha bisogno di una scossa. E questa scossa potrebbe arrivare proprio da chi, finora, ha avuto meno spazio ma ha tutto per diventare protagonista.

Sezione: News / Data: Gio 04 dicembre 2025 alle 11:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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