Per Francesco Tomei, arriva una notizia che può davvero incidere sul futuro dell’Ascoli: il ritorno in piena forma di Corradini. Il tecnico aveva già certezze solide in mezzo al campo grazie alla presenza di Damiani, perno imprescindibile della struttura bianconera. Ma ora può contare su un’arma in più, un giocatore capace di aggiungere dimensioni nuove al reparto centrale.

Corradini non è solo rientrato: è tornato con convinzione, con energia, con quella capacità di incidere nelle due fasi che era mancata in alcune partite. Un recupero che sa di svolta.

Fisicità, intensità e coraggio: ciò che all’Ascoli serviva

Uno degli aspetti che più ha colpito del suo rientro è la fisicità con cui ha aggredito la partita. L’Ascoli aveva bisogno di un profilo così: strutturato, resistente nei duelli, pronto a portare pressione in avanti e a spezzare il ritmo degli avversari.

Corradini porta intensità nella zona nevralgica del campo, un elemento che in questo campionato fa spesso la differenza. La sua presenza permette alla squadra di essere più compatta e di non concedere metri preziosi, soprattutto contro avversari che costruiscono molto centralmente.

Non solo lavoro sporco: un giocatore moderno, che legge il gioco

Ciò che rende il suo rientro ancora più prezioso è che Corradini non si limita al compito di frangiflutti.
Ha mostrato una sorprendente lucidità nel leggere gli spazi, scegliendo sempre la posizione migliore per aiutare il compagno di reparto o per intercettare linee di passaggio.

Nelle transizioni ha accompagnato la manovra con tempismo, offrendo soluzioni pulite e dando respiro nei momenti in cui la squadra era sotto pressione.
Un mix di attenzione tattica e coraggio che restituisce all’Ascoli un centrocampista completo, moderno, capace di interpretare il ruolo in modo dinamico.

Un Ascoli più equilibrato e più consapevole

Il recupero di Corradini consente a Tomei di avere più alternative tattiche e, soprattutto, un centrocampo più equilibrato. La convivenza con Damiani appare naturale: uno dà ordine e costruzione, l’altro aggiunge forza e intensità.

È questa combinazione di qualità diverse, ma complementari, a poter cambiare il volto dell’Ascoli. Un reparto che ritrova solidità diventa la base per costruire risultati, continuità e fiducia.

La notizia che Tomei aspettava: un rinforzo dall’interno

Nel momento in cui molti si aspettano risposte dal mercato, l’Ascoli trova invece una soluzione dentro casa. Corradini pienamente recuperato rappresenta un rinforzo vero, forse uno dei più importanti che il tecnico potesse chiedere.

Il suo impatto immediato lo conferma: Tomei ha ora un centrocampista capace di dare identità, equilibrio e aggressività alla squadra.
E se continuerà su questa strada, l’Ascoli potrà trovare quella stabilità che è mancata in avvio di stagione.

Sezione: News / Data: Gio 11 dicembre 2025 alle 17:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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