Tra i volti più luminosi dell’ultima uscita bianconera c’è senza dubbio Emanuele Ndoj, autore del gol che ha rimesso in piedi la partita a Pesaro. Una rete che non solo ha evitato una sconfitta pesante, ma ha anche confermato quanto il centrocampista possa incidere quando è in condizione. La sua prestazione, per intensità e presenza, ha riacceso un dibattito che sembrava sopito: è arrivato il momento di vederlo dall’inizio?

La risposta, naturalmente, spetta a Tomei, ma le sensazioni che filtrano raccontano di un Ndoj pronto, carico e tecnicamente adatto a dare all’Ascoli quella spinta in più che spesso manca nei primi minuti delle gare.

Ndoj, un gol che vale una candidatura credibile

Il pareggio di Pesaro è stato frutto di un inserimento dei suoi, preciso e determinato, ma la sua prova è andata oltre la marcatura. Ndoj ha lottato, ha dato profondità, ha portato centimetri e fisicità in mezzo al campo, caratteristiche che all’Ascoli servono come il pane.

Il suo nome è inevitabilmente finito tra le possibili novità per il match contro il Forlì. Non solo per una questione tecnica, ma anche per un principio di meritocrazia: quando un giocatore entra e cambia la partita, è naturale che si guadagni attenzione.

Le decisioni spettano a Tomei, che valuta tutte le opzioni

Le ipotesi, però, sono solo ipotesi. La scelta definitiva spetterà come sempre a Mister Tomei, che conosce ogni dettaglio della condizione fisica dei suoi e che tiene conto di aspetti tattici, equilibri, gerarchie e adattabilità al match.

Con il rientro di alcuni giocatori chiave e la possibilità di inserire forze fresche, la riflessione sarà più ampia del solito. Ndoj rappresenta una tentazione forte, ma il suo impiego dal primo minuto dipenderà anche da come il tecnico deciderà di interpretare la partita sin dall’avvio.

Focus sull’attacco: Chakir è ancora in dubbio

Un’altra variabile importante riguarda il recupero di Amine Chakir, che Tomei spera di avere nuovamente a disposizione. L’attaccante, quando è al top, offre profondità, movimento senza palla e la capacità di attaccare gli spazi come pochi in squadra.

Avere Chakir significa cambiare completamente il modo di rifinire l’azione, ed è per questo che lo staff sta monitorando con attenzione la sua condizione. Il suo recupero aprirebbe scenari nuovi anche sugli interpreti alle sue spalle, compreso lo stesso Ndoj.

Una squadra che si sta ritrovando

Tra rientri importanti, nuove soluzioni tattiche e giocatori finalmente vicini alla forma migliore, l’Ascoli sembra pronto a voltare pagina. La partita contro il Forlì sarà un banco di prova significativo, e Ndoj – insieme ai possibili recuperi – potrebbe essere uno dei tasselli chiave per trovare quella continuità che finora è mancata.

Il campo dirà chi partirà dall’inizio.
Ma una cosa è certa: le alternative non mancano, e la squadra sta tornando a respirare.

Sezione: News / Data: Gio 04 dicembre 2025 alle 12:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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