Il pomeriggio al Picchio Village ha restituito un Ascoli concentrato, compatto, determinato a dare continuità al successo contro il Forlì. Tomei ha osservato, corretto, provato varianti, ma lo spartito di fondo sembra chiaro: la formazione che ha convinto domenica scorsa rimane una pista concreta anche per la trasferta di Guidonia, salvo qualche inevitabile aggiustamento.

La prima certezza riguarda l’assenza di Enrico Oviszach, fuori causa dopo il problema muscolare accusato nell’ultimo match. Una perdita importante per il dinamismo offensivo bianconero, che costringe lo staff a rivedere le rotazioni sulle fasce.

La notizia positiva arriva invece da Simone Corazza, che ieri ha svolto l’intera seduta insieme al gruppo, dando segnali incoraggianti e candidandosi per una convocazione che appena pochi giorni fa sembrava lontana. La sua presenza potrebbe modificare l'equilibrio del reparto avanzato, dando più soluzioni e profondità all’attacco.

D’Uffizi-Silipo, il piano B che può diventare piano A

Se Corazza non dovesse essere pronto per partire dal primo minuto, l’ipotesi più concreta porta a un ritorno di D'Uffizisulla corsia sinistra, ruolo già interpretato con personalità e vigore tattico, mentre a destra prenderebbe posto Silipo, autore di una prestazione convincente e in netta crescita nelle ultime settimane.

È una soluzione che riporta ordine nella struttura offensiva vista contro il Forlì, garantendo ampiezza e qualità nei duelli individuali. Ma Tomei non si chiude a nulla: le prove effettuate oggi hanno mostrato come il tecnico stia valutando anche alternative più aggressive, con la possibilità di modificare l’assetto in corsa per adattarsi ai momenti della partita.

Tomei e la ricerca di equilibrio: confermare o innovare?

Il grande interrogativo riguarda la filosofia con cui affrontare la sfida. Il successo contro il Forlì ha lasciato indicazioni precise: squadra compatta, idee chiare, uomini che si completano. Ma la trasferta di Guidonia presenta insidie diverse e il tecnico vuole arrivare al fischio d’inizio con tutte le opzioni sul tavolo.

La sensazione è che Tomei voglia preservare l’identità ritrovata, senza rinunciare alla possibilità di sorprendere. Le sue scelte finali arriveranno solo all’ultimo, dopo aver valutato condizioni, dettagli e sensazioni.

Una cosa però è certa: l’Ascoli andrà a Guidonia con la consapevolezza di essere cresciuto. E con la determinazione di confermare che la vittoria contro il Forlì non è stata un episodio, ma l’inizio di un percorso.

Sezione: News / Data: Ven 12 dicembre 2025 alle 11:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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