Nel progetto tecnico di Francesco Tomei ogni dettaglio conta, e soprattutto contano la crescita individuale e la capacità dei giocatori di evolversi all’interno di un sistema che richiede intensità, intelligenza e disponibilità al sacrificio. È con questo spirito che l’allenatore bianconero ha parlato di tre elementi chiave della rosa: Guiebre, Ndoj e Alagna.

Le sue parole raccontano una fotografia nitida di come l’Ascoli stia cercando di costruire identità attraverso lavoro e continuità.

Guiebre, una crescita evidente: “Ora serve continuità per rendere fluide le dinamiche di gioco”

Tomei descrive Guiebre come uno dei giocatori che più ha beneficiato del lavoro settimanale.
“Raz, come molti ragazzi, è cresciuto molto,” spiega il tecnico. “Ha caratteristiche ben precise e mi auguro possa avere continuità, perché solo così le dinamiche di gioco diventano più fluide.”

Il riferimento ai problemi fisici del laterale è chiaro: la continuità non è solo un obiettivo tecnico, ma una necessità fisica. “Spero non abbia più problemi,” aggiunge Tomei, fiducioso di poter contare su un Guiebre sempre più stabile e determinante.

Ndoj, qualità indiscutibili ma lavoro mentale da consolidare

Tra i giocatori più attesi c’è certamente Ndoj, reduce da qualche acciacco dopo la gara di Pesaro. “Ha saltato qualche allenamento per un affaticamento,” racconta il tecnico, “ma ora sta bene.”

Nel sistema di Tomei, i centrocampisti devono avere una mentalità e un posizionamento che li porta spesso a trasformarsi in trequartisti. È un ruolo dinamico, complesso, che esalta le qualità tecniche del giocatore ma richiede continuità mentale.
“A livello balistico, tecnico e fisico non si può discutere,” afferma il mister. “Deve lavorare per restare concentrato e dentro la partita. Così ci potrà dare una grandissima mano.”

Parole che suonano come una spinta e una grande investitura.

Alagna, l’esempio perfetto: “Serietà, impegno e crescita costante”

Uno dei nomi più elogiati da Tomei è quello di Alagna, un giocatore che si è guadagnato spazio e fiducia attraverso una costanza impressionante.
“È cresciuto molto,” dice il tecnico. “Ha avuto la possibilità di giocare tanto perché l’ha meritato.”

La scelta di schierarlo in un ruolo differente contro la Vis Pesaro è stata presa con piena fiducia: “Quel ruolo lo aveva già fatto in passato, sono stato sereno nel metterlo lì e ha giocato un’ottima partita.”

Ma la parte più significativa è quella che riguarda la sua mentalità. “Ha un grandissimo atteggiamento, sono molto contento di lui. È un ragazzo molto serio, si allena sempre forte. È un esempio importante per il gruppo perché dimostra che, se si lavora col massimo impegno, chiunque può crescere.”

Per Tomei, questa è la vera soddisfazione: vedere giocatori che evolvono, migliorano e trascinano gli altri con il proprio comportamento quotidiano.

Sezione: News / Data: Dom 07 dicembre 2025 alle 21:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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