La vittoria dell’Ascoli contro il Forlì porta impressa una firma chiara e inequivocabile: quella di Gabriele Gori, sempre più uomo-copertina della squadra bianconera. Con una doppietta da attaccante vero, il bomber ha indirizzato il match, trascinando i compagni verso tre punti fondamentali per dare continuità al percorso iniziato sotto la guida di Francesco Tomei.

Una prestazione completa, fatta di timing perfetto, freddezza e grande personalità. Gori non solo ha segnato, ma ha dato la sensazione di essere sempre nel posto giusto al momento giusto, il segno distintivo di chi vive l’area di rigore con istinto naturale.

Il primo gol: un colpo di testa da manuale

La partita si sblocca grazie a un gesto tecnico che sintetizza il repertorio dell’attaccante bianconero. Su un cross pennellato, Gori anticipa tutti sul primo palo e colpisce di testa con una precisione chirurgica. Una torsione elegante, un tempo di salto impeccabile e un pallone che termina in rete senza lasciare scampo al portiere.

Un gol “semplice” solo per chi lo guarda, perché in realtà racchiude senso della posizione, tecnica aerea e freddezza: tutte qualità che Gori sta mostrando con crescente continuità in questa stagione.

Il rigore ripetuto: nervi saldi e freddezza da veterano

Il secondo gol è una storia a sé, quasi una piccola partita nella partita. Quando l’Ascoli conquista un calcio di rigore, Gori si presenta sul dischetto e trasforma con freddezza. Ma il Forlì protesta chiedendo la revisione al FVS, e l’arbitro decide di annullare il gol e far ripetere l’esecuzione.

Un momento in cui tanti si sarebbero fatti condizionare dalla tensione. Non lui.

Gori torna sul dischetto, cambia angolo di tiro e infila ancora il portiere. Due rigori, due trasformazioni, due dimostrazioni di sangue freddo. Un segnale chiarissimo: l’attaccante bianconero è in totale fiducia.

Sei gol stagionali: Gori sale in cattedra

Con la doppietta al Forlì, Gori arriva a sei reti in campionato, consolidando il suo ruolo di terminale offensivo principale della squadra. Non solo sta segnando con regolarità, ma incarna perfettamente il tipo di centravanti moderno che Tomei vuole nel suo sistema: aggressivo, intelligente nelle letture e decisivo nei momenti chiave.

La sua crescita è evidente: una maggiore continuità nei movimenti, più precisione nelle scelte e una presenza costante nella manovra offensiva. L’Ascoli oggi ha un punto di riferimento stabile, un giocatore capace di sbloccare gare chiuse e di essere determinante anche quando le occasioni non fioccano.

Un Ascoli più maturo grazie al suo bomber

La doppietta di Gori non è solo un exploit personale, ma il simbolo di un Ascoli che sta imparando a essere più cinico, più consapevole e più concreto. La squadra ha costruito su di lui la propria solidità offensiva, e Gori, a sua volta, sta ripagando la fiducia con gol pesanti e prestazioni di assoluto spessore.

Se continuerà con questa frequenza realizzativa, può diventare uno dei protagonisti assoluti del campionato e trascinare i bianconeri verso traguardi impensabili solo poche settimane fa.

Sezione: News / Data: Mar 09 dicembre 2025 alle 17:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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