Tra le tante sfide che la stagione può offrire, ce ne sono alcune che hanno il fascino delle prime volte. Guidonia-Ascoli appartiene a questa categoria: non esistono precedenti, non ci sono memorie da riavvolgere o vecchi conti da sistemare. È un foglio bianco che si riempirà solo domenica, quando le due squadre si troveranno finalmente faccia a faccia al Comunale.

Da una parte il Guidonia, una realtà giovane e ambiziosa, costruita su entusiasmo e voglia di misurarsi con una categoria nuova. Ginestra ha dato un’impronta precisa: il suo 3-5-2 è un abito cucito per una squadra che fa della compattezza il punto di partenza, che prova a occupare bene il campo e a sfruttare la freschezza dei suoi giovani. L’innesto di qualche elemento più esperto serve a dare equilibrio a un gruppo che vuole sorprendere ma sa anche di dover crescere passo dopo passo.

Sul fronte opposto, l’Ascoli arriva con un’impressione completamente diversa, forte di una rosa più tecnica, più strutturata e con esperienze superiori alle spalle. Tomei ha trovato stabilità nel 4-2-3-1, un sistema che i bianconeri interpretano con personalità: solido quando serve, estremamente malleabile nelle fasi offensive, dove qualità e fantasia permettono alla squadra di creare soluzioni sempre nuove.

Due idee di calcio differenti, due identità che non si assomigliano, due percorsi che si intrecciano per la prima volta.

L’Ascoli non deve guardare fuori, ma dentro

Eppure, in un contesto così variegato e pieno di incognite, la vera domanda non è cosa farà il Guidonia. La vera domanda è cosa saprà fare l’Ascoli.

La squadra di Tomei è chiamata a una prova di maturità prima ancora che di tattica. Il Comunale sarà carico, il clima sarà quello delle grandi occasioni per una neopromossa che sogna di firmare un’impresa. Ma l’Ascoli, per valore ed esperienza, non può permettersi di essere condizionato da ciò che lo circonda. Questa è una di quelle partite in cui guardare l’avversario conta meno del guardare sé stessi.

Se i bianconeri sapranno imporre ritmo, qualità e personalità, la differenza tecnica emergerà. Se invece lasceranno spazio alla tensione, ai dettagli che sfuggono, agli episodi che fanno girare una gara, allora tutto diventerà più complicato, perché il Guidonia ha proprio in questi spiragli la sua forza.

Un primo capitolo tutto da scrivere

Domenica andrà in scena una sfida che, per quanto nuova, sembra avere già un sapore particolare. Per il Guidonia rappresenta un confronto prestigioso; per l’Ascoli una tappa da non sbagliare in un percorso che può diventare entusiasmante.

Due stili, due filosofie, due mondi che si toccano per la prima volta.
Ma alla fine, come accade spesso nel calcio, la differenza la farà lo sguardo con cui l’Ascoli entrerà in campo: quello rivolto non tanto al Guidonia, quanto alla migliore versione possibile di sé stesso.

Sezione: News / Data: Ven 12 dicembre 2025 alle 10:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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