Il Tribunale del Lazio ha respinto nel merito il ricorso presentato dalla Reggina, con i legali del club che attendono ora di veder pubblicate le motivazioni della sentenza (arriveranno entro un massimo di dieci giorni, ndr) per poi preparare l'ultima battaglia al Consiglio di Stato, previsto per il 29 agosto (a meno di anticipo). Difficile però, anche se nulla è impossibile, che l'ultimo grado di giudizio possa stravolgere la situazione e riammettere gli amaranto in Serie B: la vera partita da giocare era quella al Tar e i calabresi hanno incassato l'ennesima sconfitta, che li ha ulteriormente allontanati dal torneo cadetto. Tra l'altro, poche ore prima della sentenza del Tar, erano emerse ulteriori notizie negative per la Reggina. Non rispettata la scadenza dell'1 agosto per il pagamento di stipendi ed emolumenti ai tesserati relativi all'ultima tranche della scorsa stagione, per una cifra di circa 1 milione e 250 mila euro: in caso di riammissione in B da parte del Consiglio di Stato, dunque, gli amaranto inizieranno la stagione con una penalizzazione di 2 punti in classifica. Che, a questo punto, sarebbe comunque un successo per società e tifosi, visto che il rischio concreto è di vedere la Reggina ripartire dai dilettanti, come già accaduto nel 2015.

Sezione: News / Data: Ven 04 agosto 2023 alle 09:00 / Fonte: Corriere Adriatico
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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