CorrAdriatico - Nomi sulle maglie e divise sociali: ecco le regole

Al lavoro per programmare la nuova stagione di Serie C. Presso la sede del club bianconero, sono arrivate due circolari relative alle divise da gioco da indossare nell'imminente campionato 2025/26. La prima comunicazione è quella relativa alla numerazione delle maglie. La Lega Pro ha ricordato a tutte le società di Serie C - compresa quella bianconera guidata dall'amministratore unico Bernardino Passeri - le regole da rispettare nella personalizzazione delle divise: dovranno essere effettuate mediante l'applicazione del cognome del calciatore sul retro della maglia e attraverso l'assegnazione di un numero fisso per ogni giocare. Poca scelta per i portieri: chi indossa i guantoni dovrà obbligatoriamente scegliere tra i numeri 1, 12 e 22, mentre i calciatori di movimento potranno optare per tutti gli altri numeri fino al 99, escludendo però lo 0 e l'88. Quest'ultimo paletto è stato confermato, per il terzo anno consecutivo, dal Viminale, che per volontà del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi sta portando avanti un progetto di lotta all'antisemitismo: l'88, infatti, è stato vietato poiché utilizzato da gruppi neonazisti per simbolizzare il saluto Heil Hitler (l'H, infatti, è l'ottava lettera dell'alfabeto). Alla Lega andrà trasmessa obbligatoriamente la lista della numerazione delle maglie entro e non oltre la data in cui si disputerà la prima giornata di campionato, in programma nel weekend del 22-24 agosto.