Tomei avvisa l’Ascoli: “Guidonia organizzato e cinico, servirà una partita perfetta”

L’Ascoli si avvicina alla sfida di domenica con la consapevolezza di affrontare uno degli avversari più solidi e insidiosi del campionato. A sottolinearlo è stato Francesco Tomei, che ha tracciato un’analisi lucida e senza sconti del Guidonia, squadra capace di costruirsi una classifica importante grazie a continuità, organizzazione e grande compattezza.

Per il tecnico bianconero non ci sono dubbi sul valore dell’avversario: il Guidonia sta esattamente dove merita. Una squadra costruita con criteri chiari, composta da giocatori di categoria che lavorano bene insieme e che fanno della solidità collettiva il proprio marchio di fabbrica. Non esiste un singolo reparto su cui concentrare l’attenzione: il punto di forza, come ha spiegato Tomei, è l’intero sistema.

La partita, inoltre, sarà condizionata anche dal contesto. Il campo di dimensioni ridotte rischia di esaltare una gara fatta di duelli continui, seconde palle e cambi di fronte improvvisi. In un ambiente del genere, ogni errore può pesare doppio e la capacità di restare dentro la partita, mentalmente e tatticamente, diventa determinante.

Un aspetto su cui Tomei ha posto particolare enfasi riguarda la fase difensiva del Guidonia. I numeri parlano chiaro: seconda miglior difesa del campionato, una squadra che concede pochissimo e che sa abbassare i ritmi senza perdere ordine. Scardinare un assetto del genere non sarà semplice e richiederà grande lucidità nelle poche occasioni che inevitabilmente emergeranno.

Proprio per questo, l’Ascoli dovrà essere cinico. Non basterà creare: sarà fondamentale colpire quando se ne presenterà l’opportunità. La partita si giocherà sui dettagli, sull’attenzione nelle transizioni e sulla capacità di interpretare correttamente ogni fase del gioco, dal possesso al non possesso.

Tomei ha ribadito come, su un campo così compatto, il fronte di gioco possa cambiare in un attimo. Serve dunque una squadra presente, concentrata e pronta a reagire a ogni situazione. Solo così l’Ascoli potrà provare a far male a un avversario organizzato, ostico e abituato a portare le partite sul proprio terreno ideale.

Sarà una sfida di maturità, più che di spettacolo. E per l’Ascoli, l’occasione di dimostrare di saper reggere l’urto anche contro una delle realtà più solide della categoria.