Massimo Pulcinelli lascia l'Ascoli: "Sono esausto, voglio vendere anche a costo di rimetterci"

Un addio carico di amarezza e stanchezza. Massimo Pulcinelli, attuale proprietario dell’Ascoli Calcio, ha annunciato pubblicamente la sua intenzione di cedere il club, spiegando i motivi di una decisione che appare ormai definitiva.

“Sto seguendo personalmente tutte le trattative per la cessione”, ha dichiarato il patron bianconero, “anche se chi vuole entrare ad Ascoli dovrà comunque confrontarsi con il contesto locale, tra dinamiche politiche e rapporti con gli sponsor”.

Ma il passaggio più forte riguarda il suo rapporto con una parte della tifoseria organizzata:

“C’è un atteggiamento da parte degli ultras che definisco pseudo mafioso, soprattutto nei miei confronti. In queste condizioni non posso più andare avanti, ritengo giusto farmi da parte.”

Pulcinelli ha anche chiarito che non parteciperà alla costruzione della squadra per la prossima stagione, lasciando intendere che il suo disimpegno sarà totale. Tuttavia, ha promesso di onorare tutte le scadenze economiche assunte finora.

“Non ne ho più, né emotivamente né fisicamente”

Il bilancio umano di questa esperienza è pesante:

“Sono davvero esausto. Oltre all’enorme sforzo finanziario profuso in questi anni, ho esaurito anche le energie emotive e fisiche. È una scelta dolorosa ma necessaria.”

Il messaggio è chiaro: Massimo Pulcinelli vuole cedere il club il prima possibile, anche a costo di accollarsi personalmente i debiti, pur di voltare pagina e chiudere un capitolo che lo ha logorato sotto ogni punto di vista.

Con questa dichiarazione, il futuro dell’Ascoli Calcio entra in una fase di profonda incertezza. Mentre il presidente cerca un acquirente disposto a rilevare la società, i tifosi e l’intera città attendono con il fiato sospeso di conoscere il destino di un club storico, reduce da stagioni difficili ma sempre ricco di passione e identità.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 22 maggio 2025 alle 10:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
vedi letture
Print