L’Ascoli fuori casa vola e l’ha confermato nonostante Covid e squalifiche. La sesta vittoria esterna ha rimandato ad altra occasione le ambizioni della Ternana (quinto stop interno) che sperava nell’aggancio. Sottil ha lanciato il giovanissimo Palazzino (figlio dell’ex arbitro), ma l’arma letale è stato Fabio Maistro:implacabile sui calci da fermo,ha affondato la squadra di casa quando i pochi tifosi (record negativo stagionale) imprecavano per le occasioni mancate da Partipilo e Donnarumma: gol su punizione e con un destro a giro dal limite con la difesa a interrogarsi su chi avrebbe dovuto contrastare. Due schiaffi e le speranze di una Ternana ritoccata (ha iniziato col 4-4-2 e concluso col ritorno al 4-2-3-1) sono svanite, per una squadra (in 13 usciti dal Covid negli ultimi giorni) che ha corso molto ma senza brillantezza, sbagliando in difesa contro un Ascoli implacabile.Achiudere il discorso già nel primo tempo è arrivato il rigore di Caligara (12° marcatore bianconero).

Secondo tempo Nella ripresa l’Ascoli si è difeso ma ripartendo sempre con estrema pericolosità.Eanche quando Falletti ha accorciato le distanze non ha mostrato crepe difensive. In avanti il nuovo arrivo Tsadjout ha avuto vita dura con Sorensen: si è pure guadagnato un rigore, ma la Var l’ha tolto; una formalità, visto che sulla punizione del solito Maistro c’è stato il tap-in vincente di Baschirotto. Peralta alla fine ha ridotto l’entità numerica di una sconfitta pesantissima per la Ternana. Una vittoria che apre all’Ascoli le porte dei playoff.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 15 gennaio 2022 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione TuttoAscoliCalcio / Twitter: @TuttoAscoli
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