Dichiarazioni durissime quelle rilasciate da Massimo Pulcinelli, proprietario dell’Ascoli Calcio, che sanciscono una rottura totale e definitiva con il mondo ultras bianconero. Dopo anni di tensioni e incomprensioni, il patron ha scelto di esprimersi senza filtri.

“Per me, gli ultras – in generale – sono inutili. Non portano alcun valore aggiunto, ma solo problemi, anche a livello legale”, ha detto senza mezzi termini.

Pulcinelli ha poi proseguito con un attacco diretto allo stile e ai comportamenti che, a suo dire, caratterizzerebbero una parte della tifoseria organizzata:

“Credo ci sia un approccio tendenzialmente delinquenziale che non si sposa minimamente con i miei valori personali e con la mia attività imprenditoriale. Non voglio più avere nulla a che fare con loro. Né ora, né in futuro.”

Una frattura insanabile con la tifoseria organizzata

Queste parole segnano il punto più basso nei rapporti tra il presidente e una parte della curva ascolana. Un distacco che arriva dopo settimane di tensione crescente, accuse reciproche e un clima sempre più incandescente dentro e fuori lo stadio.

“Ho preso una decisione chiara: non parlerò mai più con loro, non voglio nemmeno che vengano coinvolti in alcun dialogo con me o con i miei collaboratori.”

Sezione: Focus / Data: Gio 22 maggio 2025 alle 12:00
Autore: Tutto Ascoli Redazione
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